nobile
[nò-bi-le]
(pl. -li)
A
agg.
1 Che appartiene alla nobiltà per diritto di nascita o per investitura: essere di sangue n.; di famiglia, di stirpe n.; appartenere a un n. casato
‖ Guardia nobile, il primo, per dignità, dei corpi pontifici, perché formato di nobili
‖ SIN. blasonato, titolato
| CON. plebeo
2 Degno di ammirazione, distinto per doti e virtù non comuni: popolo n.; azione n.
3 Che è dotato di particolare valore, che eccelle per la sua perfezione: animale n.; la quercia è uno dei più nobili alberi della foresta; n. costruzione
4 estens. Che rivela superiorità e finezza, che è dotato di elevati sentimenti e di alta dignità intellettuale: un uomo n. d'animo e di ingegno; un n. sdegno; un n. desiderio
‖ Dignitoso, fiero: fare, aspetto, portamento n.
‖ Raffinato, elegante: figura, profilo n.
‖ SIN. eletto, elevato
| CON. vile, meschino
5 fig. Prezioso, raffinato, raro: pietra n.; un abito n.
‖ Piano nobile, nei palazzi, il piano più ricco, di solito il primo, abitato dai padroni e riservato ai ricevimenti
6 CHIM Metallo nobile, metallo prezioso che resiste all'ossidazione, come l'oro, il platino, l'argento
‖ Gas nobile, elemento gassoso come l'elio, l'argo, il cripto, il neon, che non reagisce con altri elementi
7 TEATR Padre, madre nobile, nell'antico teatro italiano, personaggio di età matura, serio, autorevole, dignitoso
B
s.m. (anche f. nel sign. 1)
1 Discendente di una famiglia nobile: ha sposato una n.
2 ENOL Nobile di Montepulciano, celebre vino toscano fatto con uve di sangiovese, trebbiano, malvasia e mammolo
3 ST Chi apparteneva, per diritto di nascita o per investitura, a una classe di cittadini che godeva di determinati privilegi
‖ dim. nobilùccio; nobilòtto
| accr. nobilóne
| pegg. nobilàccio