cambio
[càm-bio]
s.m. (pl. -bi)
1 Azione e risultato del cambiare; operazione di sostituzione o permuta di una cosa con un'altra: c. delle lenzuola, dell'olio dell'automobile, delle batterie della radio; proporre un c.
‖ Cambio di consonante, di vocale, di sillaba, in enigmistica, gioco consistente nel sostituire una consonante, una vocale o una sillaba con un'altra, ottenendo una parola di significato diverso
‖ Cambio di lettera, metagramma
‖ Dare il cambio, sostituire qualcuno in un'attività
‖ Darsi il cambio, subentrare l'uno all'altro
‖ Fare cambio, a cambio, barattare
‖ In cambio di, in sostituzione di
‖ Rendere il cambio a qualcuno, contraccambiare ciò che si è ricevuto
‖ fig. Cambio della guardia, avvicendamento di persone, fazioni, partiti in incarichi o attività
2 Ciò che si usa per sostituire qualcosa: un c. di biancheria per due giorni può bastare
3 ANAT Strato del periostio dal quale si formano nuove cellule ossee
4 BOT Tessuto meristematico situato nella parte corticale dei vegetali tra legno e libro
5 DIR Lettera di cambio, documento con cui l'emittente ordina al corrispondente un pagamento a un terzo
6 ECON Operazione di permuta di una valuta con un'altra
‖ estens. Valore di una moneta espresso in moneta straniera: listino dei cambi
‖ Agente di cambio, chi tratta ufficialmente la compravendita delle valute alle borse valori
‖ Quotazione di cambio, valore ufficiale di una moneta rispetto alle altre
‖ Ufficio di cambio, luogo autorizzato a operazioni di cambio
7 MECC Dispositivo formato da un sistema di trasmissione che serve a far cambiare velocità a un autoveicolo o ad altre strutture meccaniche: leva del c.; c. della bicicletta; c. a mano, automatico
‖ Cambio a cloche, con asta di comando posta sul pavimento del veicolo
‖ Cambio al volante, con asta di comando posta accanto al volante