volume
[vo-lù-me]
ant. vilume
s.m. (pl. -mi)
1 Estensione dello spazio a tre dimensioni, ovvero altezza, larghezza e profondità, occupato da un corpo, spec. in rapporto a una determinata unità di misura: calcolare il v. di una sfera, di un cubo, di una piramide, di un cilindro; il v. di carburante della cisterna
2 Quantità indeterminata di spazio, massa: una capigliatura che fa molto v.
‖ Mole, ingombro: un mobile che ha un v. eccessivo
3 Quantità totale, complessiva: il v. degli affari, delle vendite, degli scambi economici, dei profitti
‖ Volume del traffico, numero di pedoni o veicoli che transitano in un determinato punto di una via di comunicazione in un determinato arco di tempo
4 Libro, inteso sia come opera a sé stante, sia come parte di un'opera, spec. a stampa: un v. rilegato in pelle; una biblioteca di tremila volumi; un'enciclopedia in dodici volumi; il primo v. di un dizionario
‖ non com. Opera: vagliami 'l lungo studio e 'l grande amore / che m'ha fatto cercar lo tuo v. Dante
5 FIS Volume specifico, rapporto intercorrente tra il volume occupato da una massa e la massa stessa, equivalente all'inverso della massa specifica
6 CHIM Volume molare, volume di una grammomolecola di sostanza
7 TECN Intensità di suono: v. di voce; alzare, abbassare il v. dell'altoparlante, della radio; il regolatore di v. della televisione
8 BELLE ARTI Nella critica d'arte, pienezza della forma di un'opera architettonica, scultorea o, quale effetto del chiaroscuro e della prospettiva, di un'opera pittorica
9 ST Nell'antichità classica greca e romana, rotolo di papiro scritto nella facciata interna, avvolto intorno a un'asticciola di legno o di avorio e legato con un nastro, che si svolgeva via via leggendolo
10 ant., poet. Sfera celeste
‖ Rivoluzione delle sfere celesti come misura del tempo
‖ dim. volumétto
| accr. volumóne
| pegg. volumàccio