trionfo
[tri-ón-fo]
ant. triunfo
s.m.
1 ST Nell'antica Roma, massimo riconoscimento d'onore che si tributava al comandante supremo dell'esercito che aveva riportato sul nemico una vittoria risolutiva: decretare, concedere il t., l'onore del t.; celebrare il t.; andare, essere portato in t.
‖ Grandioso successo, approvazione esultante con tributo di lodi, di applausi: i trionfi di un cantante in Italia e all'estero; la prima della sua commedia fu un t.
‖ Portare qualcuno in trionfo, sollevarlo e portarlo sulle braccia o sulle spalle in segno di onore
2 Grande e risolutiva vittoria ottenuta in guerra: i trionfi napoleonici; riportare uno splendido t. sull'esercito nemico
‖ Risultato largamente vittorioso in una gara, una competizione, una prova: ottenere un t. sugli avversari politici; il t. della nostra squadra alle Olimpiadi
‖ Vittoria completa e definitiva: il t. del bene sul male, della verità sulla menzogna
3 Ciascuna delle carte del gioco dei tarocchi; tarocco
4 fig. Trionfo da tavola, ass. trionfo, ricco soprammobile costituito da un'alzata di porcellana, d'argento o di altro metallo prezioso, a vari ripiani con figurazioni e ornamenti, con cui in passato si usava abbellire la tavola
‖ estens. Torta dolce a vari ripiani particolarmente ricca e ornata
5 BELLE ARTI Dipinto rappresentante il trionfo simbolico di un personaggio famoso, di un santo, di virtù morali, o della morte
6 ST Nell'età rinascimentale, rappresentazione popolare e simbolica, spec. durante i carnevali fiorentini, a esaltazione di divinità e virtù personificate in carri allegorici
‖ estens. Ciascuno di tali carri, e il canto che li accompagnava durante il corteo
7 TEOL Glorificazione celeste: il t. degli angeli, dei beati