transito
[tràn-si-to]
s.m.
1 Passaggio di persone o di veicoli attraverso un luogo: strada aperta al t.; vietato il t. degli autocarri; divieto di t.; t. interrotto per frana
‖ Merci di transito, che proseguono per altra destinazione
‖ Porto, aeroporto di transito, dove navi o aerei fanno scalo temporaneamente per sbarcare viaggiatori e merci e proseguire la loro rotta
‖ Stazioni di transito, dove i binari continuano la loro corsa, in opposizione alle stazioni di testa, dove i binari principali si arrestano
‖ Treno in transito, che passa da una stazione ferroviaria senza avervi la fermata
‖ Viaggiatori di, in transito, che passano per un luogo diretti altrove
2 eufem. Morte, come passaggio dalla terra al cielo: l'ora del t.; nel momento del t.
3 ASTRON, METEOR Passaggio apparente sul meridiano del punto di osservazione di un pianeta o di altro corpo celeste, o anche di un satellite artificiale o di una perturbazione meteorologica: il t. di Venere sul disco solare
4 DIR Transito inoffensivo, nel diritto internazionale, diritto di passaggio di un aeromobile o di un'imbarcazione straniera attraverso lo spazio aereo o le acque territoriali di uno Stato, a condizione che non provochino danni allo Stato stesso
5 TECN Linea di transito, in un tracciato stradale o ferroviario, curva di raccordo fra un tratto rettilineo e una curva circolare
6 TELECOM Collegamento fra due linee telefoniche connesse a una stessa centrale
7 ant. o lett. Il passare, passaggio: nel t. del vento Dante
‖ ant. Stare, tenere qualcuno in transito, stare, tenere in pena