tenda
[tèn-da]
s.f.
1 Tela che si tende sopra o davanti a qualcosa, a scopo di riparo, protezione e sim.: coprire, riparare con una t.; nascondere dietro, sotto una t.
‖ Telo di tessuto leggero che si fa pendere internamente davanti ai vetri della finestra, per riparare dalla luce o per impedire la vista dall'esterno: aprire, chiudere la t.
‖ Tirare la tenda, tirare il cordone che fa scorrere gli anelli ai quali la tenda è fissata, per aprirla o per chiuderla
‖ SIN. cortina
2 estens. Riparo a forma di padiglione smontabile e trasportabile, formato da più teli di tessuto riuniti insieme e sostenuti da appositi bastoni, che costituisce l'abitazione di alcune popolazioni nomadi e seminomadi: le tende dei Tuareg
‖ Ricovero smontabile per campeggiatori, reparti militari e sim., fatto di tessuto impermeabile sostenuto da una struttura più o meno rigida, fissato al suolo con picchetti
‖ Tenda canadese, bassa, a sezione triangolare, sostenuta da due pali e da un'asta su cui si stende il telo
‖ Tenda a casetta, costituita da più vani separati e dotata di porta, finestre, veranda
‖ Tenda da bivacco, per alpinisti in quota, piccola e molto isolante
‖ Levare le tende, smontarle per trasferirsi altrove; fig. andarsene in gran fretta
‖ Piantare le tende in un luogo, accamparsi; estens. trattenersi molto a lungo in un luogo; fig. abusare dell'ospitalità altrui
‖ fig. Ritirarsi sotto la tenda, appartarsi sdegnato ritenendosi vittima di un'offesa, di un torto
3 MED Tenda a ossigeno, copertura di plastica che isola il letto di un paziente sofferente di difficoltà respiratorie, entro la quale si fa circolare una miscela gassosa arricchita di ossigeno
‖ dim. → tendìna; tendétta; tendùccia
| (accr. → tendóne m.)
| pegg. tendàccia