riprendere
[ri-prèn-de-re]
ant. reprendere
(riprèndo; si coniuga come prèndere)
A
v. tr.
1 Prendere di nuovo, una seconda volta: r. moglie; r. in affitto la stessa casa al mare dell'anno prima; r. in considerazione idee, proposte
2 Riconquistare, rioccupare: l'esercito riprese la città
3 Recuperare, ritornare in possesso di ciò che si era perduto o si era ceduto o prestato: mi riprendo la bicicletta
‖ fig. Riacquistare: r. la salute, l'energia, il benessere di una volta; r. il buonumore
‖ Riprendere i sensi, rinvenire
‖ Riprendiamoci la vita! negli anni settanta, slogan che invitava a recuperare la dimensione più autentica dell'esistenza liberandosi da imposizioni e condizionamenti
4 Ricominciare, iniziare di nuovo ciò che era stato sospeso: dopo la vacanza dobbiamo r. il lavoro; r. un discorso interrotto; r. il cammino; r. il filo del discorso
‖ Riprendere il mare, ricominciare a navigare
5 In sartoria, ritoccare un abito per restringerlo: bisognerà r. la cucitura della manica
6 fig. Colpire di nuovo: appena sale in auto lo riprende la nausea
7 fig. Criticare, rimproverare qualcuno: l'insegnante riprese gli alunni; fu ripreso dalla direzione
8 FOT, CINEM Eseguire una ripresa: r. una scena in campo lungo
‖ Ritrarre: si fece r. in abito da cerimonia
B
v. intr. (aus. avere nel sign. 1, avere o essere nel sign. 2)
1 Ricominciare dopo un'interruzione: dopo due anni ha ripreso a fumare; la conferenza è ripresa dopo dieci minuti
2 Riacquistare vigore, rigoglio: prova ad annaffiare le rose, forse riprendono
C
v. intr. pronom. riprèndersi
1 Riacquistare vigore, energia, rigoglio: con le lezioni private si è ripreso in latino; riprendersi da una crisi
2 fig. Correggersi: si accorse di averla detta grossa e si riprese immediatamente