minimo
[mì-ni-mo]
A
agg. (superl. di pìccolo)
1 Piccolissimo: la differenza è minima; quantità, grandezza minima
‖ Prezzo minimo, molto basso
2 Il più piccolo: non ho la minima idea sulle cause dell'accaduto; non abbiamo il m. sospetto su di lui; basta un m. appiglio per scatenare una rissa; non avere il m. dubbio; ottenere il massimo risultato con il m. sforzo
‖ Programma minimo, che si propone obiettivi limitati ma irrinunciabili
‖ FIS Temperatura minima, la più bassa temperatura di un luogo in un dato momento
‖ MED Pressione minima, il valore più basso della pressione arteriosa di un paziente
‖ MAT Minimo comune multiplo, il più piccolo tra i multipli comuni a più numeri
| Ridurre ai minimi termini, trasformare una frazione in un'altra di uguale valore nella quale denominatore e numeratore vengono a essere fra loro numeri primi; fig. ridurre allo stremo
‖ CON. massimo
3 Che ha scarsa intensità, trascurabile: la soddisfazione che provò fu minima
4 raro Di persona, il più umile, il più infimo
‖ ECCL Frati minimi, religiosi mendicanti dell'ordine fondato da San Francesco di Paola nel XV sec.
5 raro, lett. Lieve
B
s.m. (f. -ma nel sign. 4)
1 La quantità più ridotta, la parte più piccola di qualcosa: avere il m. della pena; questo era il m. che potessi fare per te
‖ Al minimo, al meno, il meno possibile
‖ BUR Minimo garantito, retribuzione che deve comunque essere corrisposta per una prestazione; nel mondo del cinema, la cifra che il noleggiatore pensa di ricavare dallo sfruttamento di un film
2 raro Chi è l'ultimo, l'infimo fra tutti: il m. dei miei compagni
3 ECCL Frate dell'ordine minore fondato da San Francesco di Paola nel XV sec.
4 MAT L'elemento che precede gli altri in un insieme ordinato in ordine crescente
5 MECC Il più basso dei regimi di velocità e quindi di funzionamento di un motore a combustione interna: il motore non tiene il m.; bisogna far regolare il m.; procedere al m.