fuori
[fuò-ri]
ant. fuora,
fuore,
fora,
fori,
fore
A
avv.
1 All'esterno (con verbi di stato e di moto, spesso preceduto dalla prep. di): aspettare f.; restare f., di f.; lasciare f., di; f. nevica; di f. c'è il sole; venire f.; guardare f. di
‖ Preceduto dalla prep. da, indica provenienza: vengo da f.; da f. giungevano delle voci
‖ Rafforzato da avv. di luogo: vai là f.; è lì f.; aspettami qui f.
‖ fam. Fuori di casa, di città: resto f. a cena; va spesso f. per il fine-settimana
‖ Buttare fuori, cacciare, espellere
‖ Chiamarsi fuori da qualcosa, volerne rimanere estraneo
‖ Chiamarsi fuori, nel gioco delle carte, interrompere dichiarando di avere raggiunto il punteggio necessario per vincere
‖ Dare fuori di matto, sfogarsi violentemente, agire in modo inconsulto
‖ Essere fuori, essere superato, poco attuale e comunque dozzinale e rozzo; parlare o agire in modo privo di logica
‖ Essere tagliato fuori, escluso
‖ Far fuori qualcosa, distruggerla o divorarla
‖ Far fuori qualcuno, ucciderlo
‖ Mandare fuori, pubblicare
‖ Tagliare, lasciare fuori, escludere
‖ Venir fuori, apparire, comparire: venne f. una notizia incredibile
‖ Avere gli occhi di fuori, sbarrati
‖ Persone di fuori, stranieri, forestieri
‖ In fuori, verso l'esterno: spingilo in f.
| Avere i denti in fuori, sporgenti
‖ O dentro o fuori, invito a decidersi definitivamente in merito a qualche cosa
2 Esteriormente, all'apparenza: f. sembra calmo, ma dentro si rode
‖ Anche nella loc. avv. di fuori: vedendolo di f. sembra una persona affidabile
3 (in espressioni imperative) Ordine di uscire, di mostrare o consegnare qualcosa: f.!; f. i soldi!; f. i documenti
‖ Fuori uno! fuori due!, sui sommergibili, comando di lanciare i siluri; estens. indica la progressiva eliminazione di oggetti, argomenti, all'interno di una serie
‖ Fuori! Fuori!, invito a presentarsi sulla scena rivolto dagli spettatori a un artista
B
prep.
1 All'esterno di, lontano da (spesso seguito dalla prep. di, raro da): abito f. Milano; è stato f. (di) casa per due anni; non sono mai andato f. dall'Europa
‖ Fuori mano, molto lontano, in luogo difficile da raggiungere
‖ Fuori porta, nei dintorni della città
‖ Fuori tiro, non raggiungibile
‖ Essere fuori strada, su una pista falsa
‖ Andare, essere fuori dai gangheri, perdere la pazienza
‖ Tenersi fuori dai guai, dai pasticci, evitarli
‖ Fuori del seminato, non in argomento
2 fig. Indica esclusione: f. dal tempo; f. combattimento; f. gioco
‖ Essere, sentirsi fuori posto, a disagio
3 fig. Indica superamento di una difficoltà, di un limite o di una regola: f. pericolo; f. legge; f. misura; f. del comune
‖ Fuori campo, fuoricampo
‖ Fuori classe, eccellente, straordinario
‖ Fuori commercio, di merce non in vendita
‖ Fuori concorso, di chi partecipa a una competizione ma, per la sua indiscussa superiorità, non concorre all'assegnazione del premio
‖ Fuori corso, di moneta che non ha più valore legale; fuoricorso
‖ Fuori luogo, inopportuno: comportamento, parole f. luogo
‖ Fuori programma, fuoriprogramma
‖ Fuori ruolo, non compreso fra gli aventi diritto a qualcosa a pieno titolo
‖ Fuori serie, di prodotto industriale, non prodotto in serie e molto curato
‖ Fuori stagione, non di stagione: frutta f. stagione
‖ Fuori testo, di tavole, illustrazioni e sim., stampate su fogli non inseriti nella numerazione progressiva delle pagine
‖ Fuori uso, inutilizzabile
‖ Andare fuori tempo, non seguire il ritmo giusto nella musica e nella danza
‖ Essere fuori di sé, fuori di mente, sragionare, dare segni di squilibrio
‖ Essere fuori tempo, sorpassato
‖ Essere fuori fase, sentirsi poco bene fisicamente o psicologicamente
‖ SPORT Arrivare fuori tempo massimo, oltre il limite stabilito per una gara
4 Fuori di, fuori che, tranne, eccetto: nessuno mi capisce f. di te
C
come s.m.