finestra
[fi-nè-stra]
ant. fenestra
s.f.
1 Apertura di varia forma e grandezza nei muri esterni di un edificio allo scopo di far entrare l'aria e la luce: f. rettangolare, quadrata, rotonda; f. bifora, trifora; il vano, il davanzale della f.; affacciarsi, stare alla f.; f. che guarda sulla strada
‖ estens. Gli infissi di legno o di metallo della finestra: finestre logorate dall'uso; rifare, verniciare le finestre; aprire, chiudere la f.
‖ Aprire una finestra nel muro, costruirla
‖ Finestra cieca, finta, che appare con la sola incorniciatura, o anche soltanto dipinta, per simmetria con altre
‖ Finestra a ghigliottina, chiusa da un vetro che si fa scorrere dall'alto in basso
‖ Finestra inginocchiata, con l'inferriata sporgente in fuori e ricurva inferiormente
‖ Finestra panoramica, a sviluppo orizzontale
‖ fig. Buttare il denaro dalla finestra, spendere dissennatamente
| Donna da finestra, civetta
| Entrare, passare per la finestra, ottenere qualcosa per vie illecite
| Mettere qualcosa alla finestra, renderlo noto
| Stare alla finestra, essere spettatori di qualcosa, senza intervenire
| Uscire dalla porta e rientrare dalla finestra, essere mandati via da un posto e ritornarvi per vie traverse, spec. illecite
2 estens. Ampia apertura, squarcio, ferita: il gran vento ha aperto una f. nel tetto; con una coltellata gli ha fatto una f. nel ventre
3 spec. al pl., fig., poet. Gli occhi
4 ANAT Apertura in una struttura anatomica: f. del vestibolo, dell'orecchio
5 BUR Periodo di tempo nel quale l'avente diritto può accedere alla pensione d'anzianità
6 GEOL Apertura in una falda che mette in luce il terreno sottostante
7 GIORN Palchetto, box
8 INFORM Riquadro aperto sul monitor, in corrispondenza di ciascuna delle applicazioni in uso
‖ (dim. finestrèlla; finestrìna; → finestrìno m.)
| (accr. finestróna; finestróne m.)
| pegg. finestràccia