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fare
[fà-re] (fàccio o fo, fài, fa ant. o poet. fàce, facciàmo, fàte, fànno; facévo, facévi, facéva [ant. féa], facevàmo, facevàte, facévano [ant. féano]; féci, facésti, féce, facémmo, facéste, fécero [ant. féi, fésti, fé o fe', fémmo, féste, fénno o férono o féciono o féro]; farò, farànno; congiunt. pres. fàccia, facciàmo, facciàte, fàcciano; facéssi, facéssimo, facéste, facéssero; farèi, farésti, farèbbe, farémmo, faréste, farèbbero; imperat. fa o fài o fa', fàccia, facciàmo, fàte, fàcciano; facènte; fàtto)
A
v. tr.
1 Compiere, eseguire, operare: f., non f. qualcosa; f. un lavoro; f. un salto, un gesto, una risata, non sapere che f.
‖ Fare il bagno, bagnarsi integralmente
‖ Fare di conto, contare, computare
‖ Fare i fatti, agire concretamente
‖ Fare musica, suonare, spec. abitualmente
‖ Fare una promessa, promettere
‖ Fare scuola, insegnare; estens. divenire un modello
‖ Fare un sogno, sognare
‖ Fare un pensiero, un pensierino su qualcosa, essere allettati dalla possibilità di averla
‖ Fare di tutto, il possibile, l'impossibile, tentare in ogni modo e con ogni mezzo di raggiungere un determinato scopo: farò di tutto per arrivare in tempo; ho fatto il possibile per aiutarti
‖ eufem. Fare la vita, prostituirsi
‖ Non c'è più niente da fare, ormai è tutto inutile
‖ Non farne nulla, non concludere, non mandare a fine: la gita? non se ne fa nulla
2 ass. Agire, operare: hai fatto bene; non fate così
‖ Lavorare: non vale la pena di f. senza pensare
‖ Spesso sostituisce un verbo che precede, evitandone la ripetizione: piange come fanno i bambini
‖ Avere da fare, essere occupato
‖ Darsi da fare, occuparsi di qualcosa con impegno
‖ Fai e fai, a forza di insistere: fai e fai, l'ha avuta vinta
‖ Fare come qualcuno, imitarne il comportamento
‖ Fare a farsela, ingannarsi a vicenda
‖ Fare e disfare, spadroneggiare
‖ Fare tanto che, sforzarsi, adoperarsi per ottenere qualcosa: tanto ha fatto che si è laureato
‖ Lasciar fare, lasciare che qualcuno si comporti come ritiene più opportuno
‖ Non fare per dire, non avere intenzioni malevole, spec. nel formulare una critica: non faccio per dire, ma non mi pare si sia comportato bene
3 Creare: Dio fece l'universo
‖ Generare: f. un figlio, un bambino; queste piante fanno i fiori
‖ Produrre: f. il pane; un artigiano che fa borse di cuoio
‖ Costruire, fabbricare: f. un muro, un palazzo
‖ Preparare: f. da mangiare; f. la cena
‖ Cucinare: fa degli ottimi arrosti
‖ Cagionare: questa coperta mi fa troppo caldo
4 Provocare, causare, produrre: f. effetto, f. impressione
‖ Formare: più avanti la strada fa gomito
‖ Fare bene, giovare
‖ Fare colpo su qualcuno, colpirlo, impressionarlo
‖ Fare coraggio, animo a qualcuno, incoraggiarlo, rinfrancarlo
‖ Fare paura, spaventare: mi hai fatto paura; viaggiava a una velocità da f. paura
‖ Fare piacere a qualcuno, provocargli piacere e soddisfazione
‖ Fare specie, sorprendere, stupire
‖ Fare schifo, disgustare, nauseare, infastidire profondamente: questa minestra fa schifo; quel posto mi faceva schifo; come insegnante fa schifo
‖ Non fare né caldo né freddo, lasciare del tutto indifferente: le tue parole non mi fanno né caldo né freddo
‖ Non fa nulla, non fa niente, non importa: non fa nulla se non scrive
‖ Tanto fa, tanto vale: tanto fa che non venga neppure
5 Sforzarsi, agire in modo tale che: tanto fecero che alla fine accettai; fate che questo non accada
6 Con valore causativo (seguito da un v. all'inf.): ti farà f. una brutta figura; lo fecero uscire di nascosto; sono cose che fanno riflettere
7 Lasciare; mettere in condizione di (seguito da un v. all'inf.): fammi capire; fammi f. un ultimo tentativo
8 Con valore generico riconducibile a un'azione, acquista vari significati determinati di volta in volta dal contesto
‖ Fare un accordo, un patto, accordarsi, pattuire
‖ Fare un affare, un acquisto
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