esterno
[e-stèr-no]
A
agg.
1 Che è fuori, che appare al di fuori: la parte esterna di un oggetto; l'aspetto e. di una persona; i muri esterni di una casa
‖ Scala esterna, all'esterno della casa
‖ CON. interno
2 Che proviene da fuori: nemici, pericoli esterni; stimolo e.
‖ Allievi esterni, che frequentano le lezioni in un collegio senza essere convittori
‖ Candidato esterno, che sostiene gli esami presso un istituto pubblico dopo avere studiato presso un istituto privato
3 ASTRON Pianeta esterno, superiore
4 GEOM Angolo esterno, in un poligono, uno degli angoli, situato tra un lato e il prolungamento di un altro
5 FILOS Di ciò che è fuori del soggetto, che ha una realtà propria indipendentemente dalla conoscenza che il soggetto può averne: il mondo e.
6 MED Per uso esterno, di medicamento che serve per la parte esterna del corpo
7 SPORT Di incontro o di esito di incontro sostenuto sul campo avversario: la squadra subì due sconfitte esterne consecutive
B
s.m. (f. -na nel sign. 2)
1 La parte esterna, l'aspetto esterno: l'e. della casa; l'e. di una persona sovente inganna
‖ All'esterno, fuori
‖ Dall'esterno, da fuori
‖ Valutare qualcosa dall'esterno, senza esservi direttamente coinvolto
2 Chi frequenta gli studi presso un collegio senza essere convittore
3 TEATR Scenografia che imita un luogo aperto
‖ CINEM Scena che viene recitata fuori dal teatro di posa, all'aperto
4 SPORT In alcuni giochi di palla, giocatore che sviluppa il gioco prevalentemente lungo le fasce laterali del campo
‖ Nel baseball, ognuno dei tre giocatori che, quando la squadra è in difesa, occupano una posizione nell'area del campo fuori del diamante