come
[có-me]
ant. como
A
avv. (davanti a vocale si può elidere in com'; ant. com, con, forme usate anche davanti a consonante)
1 Alla maniera di, nel modo che (introduce il secondo termine di una comparazione indicando somiglianza o identità): nero c. la pece; forte c. una roccia; beve c. una spugna
‖ Con i pronomi personali all'accusativo: è simpatico c. lui; sei alto c. me
‖ In correlazione con così, tanto e tale equivale a quanto: così buona c. bella; tanto di giorno c. di notte
‖ Come Dio vuole, in qualche modo
‖ Come è vero Dio, per rafforzare un'affermazione
‖ È come, è la stessa cosa che: è c. cercare un ago in un pagliaio; è c. quando nessuno vuol capire
‖ enf. Ora come ora, in questo momento
| Oggi come oggi, attualmente
2 In qualità di (introduce un'apposizione o un compl. predicativo): c. insegnante vale poco; te lo dico c. amico
3 In quale modo (in propos. interrog. dirette e indirette e in propos. esclam.): c. ti va la vita?; vorrei sapere c. ha fatto!; c. hai dormito?
‖ Il modo in cui: attento a c. parli; da c. si comporta, sembra innocente
‖ Come mai?, perché, per quale ragione: c. mai non mangi?
‖ Come no!, davvero, certamente: verrai? c. no!
‖ Com'è, come non è, improvvisamente
‖ Ma come!, per esprimere meraviglia: ma c.! Sei ancora qui?
4 Quanto (in propos. interrog. ed esclam.): com'è grande?; c. mi manchi!; non sai c. mi dispiace!
5 fam. Per esempio: preferisco i frutti di bosco, c. i mirtilli e le more
B
cong.
1 Che, in quale modo (per introdurre una propos. dichiarativa con il v. all'indicat., al condiz. e al congiunt.): ti racconto c. è andata; mi spiegò c. non era vero
2 Quanto: capisco c. abbia sonno
‖ In propos. compar. (spesso in correlazione con così e tanto): è brava c. pensavo; non sei poi così lento c. dici; è severo c. sembra?
‖ Come sai, come vedi, con valore incidentale, a conferma di quanto si sta dicendo: domani, c. sai, partiremo; c. vedi, ce l'abbiamo fatta lo stesso
‖ Di come, di quanto, di quello che: è meno ingenuo di c. pensavo
3 Quando, appena che, a mano a mano (per introdurre una propos. temp., con il v. all'indicat. e talvolta al congiunt.): c. lo vidi, capii che aveva perso; c. arrivano, fateli accomodare; c. entravano, venivano perquisiti
‖ Come Dio volle, finalmente
4 Quasi, quasi che (per introdurre una propos. modale, con il v. al congiunt.): si comporta c. se fosse solo in casa; la tratta c. se fosse la sua serva
‖ Come non detto, come se non l'avessi detto, ritiro quello che ho detto
5 non com. Poiché, siccome (per introdurre una propos. caus. con il v. dall'indicat.): c. era stanca, quella sera rimase a casa
C
come s.m. inv.
Il modo, il mezzo:
il c. e il quando
‖
fam. Spiegare il perché e il (per) come di qualcosa, spiegarlo in modo molto dettagliato