corridoio
[cor-ri-dó-io]
ant. corritoio
s.m. (pl. -dói)
1 Ambiente di forma lunga e stretta, nell'interno di un edificio, su cui si aprono gli ingressi delle varie stanze o dei vari appartamenti: il c. della scuola, dell'albergo, dell'ospedale, del palazzo; abita al terzo piano, in fondo al c.; un lungo, un breve c.
‖ Ballatoio
2 estens. Nei teatri, negli stadi e sim., passaggio stretto e lungo che dà adito agli ordini di posti
‖ Nelle carrozze ferroviarie, tranviarie e sim., stretto passaggio su un lato o al centro del veicolo e per tutta la sua lunghezza che dà accesso ai vari scompartimenti o alle successive serie di sedili
3 fig. Stretta porzione di territorio di uno Stato incuneata nel territorio di un altro: c. polacco
‖ Corridoio aereo, tratto di cielo delimitato in base a speciali accordi internazionali, nel quale è consentito il passaggio di aerei stranieri sopra il territorio di un determinato Stato
4 GIORN Nei parlamenti, e in altri pubblici uffici, luogo dove convengono gli addetti ai lavori per scambiarsi impressioni, commenti, indiscrezioni al di fuori dell'ufficialità
‖ Chiacchiere, notizie, voci di corridoio, indiscrezioni, pettegolezzi, voci non confermate
5 MAR Ponte sotto coperta
‖ Nelle navi da guerra, il terzo ponte a cominciare dall'alto, sotto il ponte di coperta e quello di batteria
6 MIL Nelle antiche fortificazioni, banchina che correva dietro il parapetto del terrapieno, destinata ai difensori
‖ Andito di passaggio sulle mura che univa le varie torri
7 SPORT Nel gioco del tennis, ciascuno dei due rettangoli tracciati ai lati del campo nel senso della lunghezza, che servono ad allargarne la superficie di gioco nelle partite di doppio
‖ Nel gioco del calcio, spazio, varco che viene a crearsi nello schieramento di una squadra durante un'azione ed entro il quale si insinuano uno o più giocatori della squadra avversaria, improvvisando un'azione offensiva: trovare, aprirsi un c.
‖ Nell'alpinismo, lungo e stretto passaggio tra rocce o ghiaccio