verga
[vér-ga]
s.f. (pl. -ghe)
1 non com. Ramo sottile, pollone, virgulto: quell'umil colle ... / ove il gran lauro fu picciola v. Petrarca
‖ fig. Tremare come una verga, tremare verga a verga, essere agitato da forte tremito, per paura, freddo, febbre alta
2 Bastoncino, bacchetta lunga e sottile: battere, percuotere, colpire qualcuno, qualcosa con una v.
‖ Segmento di metallo fuso o trafilato a forma di bastoncello cilindrico: verghe d'ottone, di rame, di ferro; oro in v.
‖ Nell'arte orafa, serie di pietre preziose montate linearmente su un anello
‖ estens. Segmento di metallo a sezione non circolare
‖ tosc. Le verghe del tram, del treno, le rotaie
3 estens. Bastone di comando, simbolo di autorità; scettro: la v. di Mosè, di Aronne
‖ estens. Dominio dispotico: popoli soggetti alla v. di un tiranno
‖ ST Le verghe consolari, quelle raccolte in fascio o sormontate da una scure, portate in corteo dai littori come segno dell'autorità degli antichi consoli romani
4 poet. Bastone del pastore, del mandriano
‖ Verga pastorale, bastone dei vescovi e di altre autorità ecclesiastiche
5 eufem., non com. Il pene
6 BOT Verga aurea o d'oro, pianta erbacea perenne della famiglia delle Composite (Solidago virga aurea), con grappoli di infiorescenze gialle a capolino
7 MAR Picco, randa, antenna
‖ Verga secca, pennone più corto della mezzana, generalm. privo di vela
8 TESS Verga del telaio, ognuna delle due asticelle che servono a mantenere paralleli i fili dell'ordito
9 ZOOL Verga d'oro, farfalla della famiglia dei Licenidi (Polyommatus virgaurea), dalle ali dorate
‖ dim. verghétta; verghettìna; vergolìna; vergùccia
| (accr. vergóna; → vergóne m.)
| pegg. vergàccia