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vedere
[ve-dé-re]
(védo, lett. véggo, poet. véggio, védi, véde, vediàmo, poet. veggiàmo, vedéte, védono, lett. véggono, poet. véggiono; vedévo, vedévi, vedéva, vedevàmo, vedevàte, vedévano; vìdi, vedésti, vìde, vedémmo, vedéste, vìdero, ant. o pop. vedèi o vedètti, vedètte, vedérono o vedèttero; vedrò, vedrài, vedrà, vedrémo, vedréte, vedrànno, ant. vederò, vederài ecc.; congiunt. pres. véda, lett. végga, poet. véggia, vediàmo, poet. veggiàmo, vediàte, poet. veggiàte, védano, lett. véggano, poet. véggiano; vedéssi, vedéssimo, vedéste, vedéssero; vedrèi, vedrésti, vedrèbbe, vedrémmo, vedréste, vedrèbbero; imperat. védi, ant. o poet. ve', véda, lett. végga, vediàmo, vedéte, védano, lett. véggano; vedèndo, lett. veggèndo; vedènte o veggènte; vedùto o vìsto)
A
v. tr.
1 Prendere cognizione di una realtà esterna attraverso il senso della vista: v. i fiori; v. la gente; v. gli animali; dalla cima di quel colle si vede un bellissimo panorama; sta così male che è doloroso vederlo; non vedeva più niente per via della nebbia; vide chiaramente quello che accadde
‖ Farsi vedere, mostrarsi, mettersi in mostra
‖ Non farsi vedere, agire di nascosto
‖ Far vedere, mostrare: ora ti faccio v. come si fa
‖ Quattro occhi vedono meglio di due, insieme agli altri si riesce meglio che da soli
‖ Stare a vedere, assistere a qualcosa senza intervenire
‖ Staremo a vedere! Vedremo!, aspettiamo lo svolgersi degli eventi
‖ Vedere con i propri occhi, essere testimone di qualcosa
‖ Vedere la luce, di persona, nascere; fig. di cosa, essere portata a compimento: finalmente il progetto ha visto la luce
‖ Vedere per credere, convincersi delle cose solo se le si appurano di persona
‖ Vedremo!, la vedremo!, esclamazione di minaccia, di sfida: dice che sarà lui a vincere? La vedremo!
‖ Vorrei vedere te al posto mio, invito a immedesimarsi nella propria situazione rivolto a chi ha espresso una critica che si ritiene ingiustificata
‖ Vorrei vederlo felice, vorrei che fosse felice
‖ fig. Vedere le stelle, provare un intenso dolore fisico: ha battuto una testata da v. le stelle
| Non vedere l'ora, essere impaziente: non vedo l'ora di ritornare a casa
‖ fam. Ti, te lo faccio vedere io!, esclamazione di minaccia o scherzosa
2 ass. Vederci, essere in grado di percepire con la vista
‖ Non vedere, non vederci, essere parzialmente o totalmente privo della vista, non riuscire a percepire le cose che ci circondano a causa delle condizioni esterne o ambientali: senza occhiali non ci vedo; c'è tanta nebbia che non si vede a un palmo dal naso; c'era un tale buio che non ci si vedeva affatto
‖ Vederci doppio, percepire le immagini sdoppiate, spec. per ubriachezza o stanchezza; fig. essere ubriachi o molto stanchi
‖ Vederci senza occhiali, avere la vista perfetta; fig. essere molto attenti, non lasciarsi sfuggire nulla
‖ fig. Non vederci per la fame, essere molto affamato
3 Guardare, esaminare, leggere: ho visto il tuo articolo e mi è sembrato interessante; oggi non ho avuto il tempo di v. il giornale; per la tua ricerca dovrai v. molti libri
‖ EDIT Vedi (abbr. v., V. o vd.), seguito da indicazioni di pagina, paragrafo, capitolo e sim., si usa per rimandare il lettore di un'opera ad esaminare passi della stessa o di altra opera
4 Di spettacolo, trasmissione, o manifestazione pubblica, assistervi: stasera andremo a v. un balletto alla Scala; hai visto domenica la partita?; devo ancora v. il suo ultimo film
‖ Visitare: domani andremo a v. la mostra di un nostro amico pittore; ha visto tutto il mondo; non ho mai visto Parigi; è una casa da v., sembra un museo
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