vecchio1
[vèc-chio]
(pl. m. -chi; f. →
vecchia, pl. -chie)
A
agg.
1 Che è nell'ultima fase della propria vita organica: un uomo v.; una vecchia signora; un v. gattone; un bosco di vecchi alberi
| Essere nato vecchio, di chi mostra segni di maturità pur essendo in giovane età; spreg. di persona giovane priva di vitalità, che mostra passività, mancanza di fantasia e sim.
‖ fig. Essere vecchio come Matusalemme, come Noè, avere moltissimi anni
2 Che mostra, dimostra gli aspetti propri della vecchiaia: una pelle arida e vecchia; un cuore v. e malandato
‖ estens. Di oggetti, che mostra segni di usura, di logoramento: un v. paio di scarpe; una vecchia automobile abbandonata; vecchie pentole
3 Che ha origine lontana nel tempo, che dura da molto: una vecchia storia mai dimenticata; c'è della vecchia ruggine tra le due famiglie; una vecchia amicizia
‖ Luna vecchia, l'ultimo quarto
‖ Un vecchio amico, un amico di vecchia data
‖ Una vecchia conoscenza, persona che si frequenta da anni
| fig. Una vecchia conoscenza della polizia, pregiudicato noto e schedato
4 Che è più anziano, spec. per distinguerlo da altra persona che porta lo stesso nome: Palma il v.; Pipino il v.; Plinio il v.
‖ Che è nato prima: mio fratello è più v. di me; ha sposato una donna più vecchia di lui
5 Che ha lunga esperienza: un v. lupo di mare; a trent'anni è già un v. giornalista che la sa lunga
‖ Essere vecchio del mestiere, avere acquistato esperienza e abilità, grazie a una lunga pratica
‖ fig. Essere una vecchia volpe, esser molto scaltro
6 Che appartiene a un altro tempo, a un'epoca ormai trascorsa: una vecchia canzone; un v. palazzo; le vecchie mura della città; fare una passeggiata nella città vecchia
‖ Le vecchie glorie del teatro, del cinema, dello sport, coloro che un tempo ebbero fama e successo in tali settori
‖ La vecchia guardia, i primi seguaci di un movimento rispetto a chi è arrivato in seguito
7 Di prodotto agricolo della stagione trascorsa: grano, olio v.; patate vecchie
‖ Sottoposto a stagionatura: vino, salame, formaggio v.
‖ CON. nuovo, novello
8 estens. Obsoleto, superato: idee vecchie e trite
‖ È vecchia, di cosa ormai nota a tutti
‖ Essere vecchio come il cucco, di cosa estremamente antiquata
‖ Giornale vecchio, quotidiano almeno del giorno prima
‖ Pane vecchio, non di giornata
‖ Vecchio stile, di chi, di ciò che ha un'aria antiquata: arredamento, comportamento v. stile
‖ Vecchio stampo, di chi, di ciò che è improntato a modelli di un'altra epoca: mi tratta con una cavalleria v. stampo
B
s.m. (f. → vecchia nel sign. 1; solo m. pl. nel sign. 2; solo m. sing. nel sign. 3)
1 Persona vecchia: un povero v.; una bella vecchia; la memoria, la saggezza dei vecchi
‖ Il grande vecchio, personaggio potentissimo e occulto, che controllerebbe macchinazioni politiche ed economiche
‖ Vecchio mio!, appellativo amichevole, senza riferimento all'età: come va, v. mio?
‖ fam., scherz. Il mio vecchio, mio padre
| I miei vecchi, i miei genitori
2 Ciò che è obsoleto, disusato, superato dai tempi: dimenticare il v. e guardare al nuovo
3 estens. Chi ha una lunga pratica in un dato lavoro, chi ha una lunga anzianità di servizio: è un v. del mestiere
4 al pl. Avi, antenati: le tradizioni dei vostri vecchi
‖ dim. vecchiarèllo; → vecchierèllo; → vecchiétto; vecchiùccio; vecchiùzzo
| accr. → vecchióne, vecchiòtto
| pegg. vecchiàccio