uso2
[ù-ʃo]
s.m.
1 Azione e risultato dell'usare, dell'adoperare: l'u. moderato degli alcolici non nuoce alla salute; il porto d'armi abilita al possesso e all'u. di armi; la legge ammette l'u. della forza in caso di legittima difesa; medicine per u. esterno e interno
‖ A uso di, fatto per servire a: grammatica a u. delle scuole medie; marciapiede a u. dei pedoni
‖ A uso e consumo di qualcuno, a suo esclusivo vantaggio
‖ D'uso, che si usa, si applica abitualmente: agire secondo le norme d'u.; parole d'u. nell'Ottocento
‖ Effetti d'uso, abiti, suppellettili e sim. che si usano abitualmente
‖ Fuori uso, fuori d'uso, inservibile, spec. perché non funziona più; fig. mettere qualcuno fuori uso, conciarlo male
‖ Fare uso di qualcosa, usarla, servirsene: fa grande u. di cosmetici; cerca di fare buon u. del tempo libero
‖ Mettere, porre in uso qualcosa, cominciare a usarla
2 Esercizio, pratica: dall'u. nasce l'esperienza; le lingue s'imparano veramente soltanto con l'u.; diventerai più bravo con l'u. degli strumenti
3 Modo d'uso: non conosco bene l'u. di questo strumento; è un congegno dall'u. piuttosto complicato
‖ Istruzioni per l'uso, di solito allegate a un prodotto per insegnare a usarlo correttamente
4 Capacità, facoltà di usare: riacquistò l'u. dei sensi soltanto il giorno dopo; dopo l'incidente ha perso l'u. delle gambe; quel terribile dolore gli ha tolto l'u. della ragione; camera con u. di cucina
5 Lo scopo per cui si usa qualcosa: a che u. destinerete questi macchinari?; un utensile che serve a molti usi
‖ ell. Fotografia uso tessera, di formato adatto per una tessera
6 Consuetudine, abitudine: l'u. vuole che si paghi all'uscita; qui c'è l'u. di dare la mancia; è un u. simpatico
‖ Fare l'uso, prendere l'uso a qualcosa, farci, prenderci l'abitudine: hanno preso l'u. a queste passeggiate notturne
‖ Avere in uso, avere per uso di fare, dire qualcosa, avere l'abitudine di farla, di dirla: hanno in u. di passare le feste in Riviera
‖ Per uso, per abitudine, abitualmente: vaghe stelle dell'Orsa, io non credea / tornare ancor per u. a contemplarvi Leopardi
‖ estens. Moda, voga: vestire secondo l'u. francese; si diffonde l'u. delle gonne corte
‖ Essere, tornare, venire in uso, essere, tornare, venire di moda: oggi sono molto in u. le settimane bianche; sono tornati in u. i cappelli di paglia
‖ All'uso di, secondo la maniera, le abitudini, i gusti di: tortellini all'u. di Bologna; stoffe fatte all'u. inglese
‖ Uso pelle, marmo, e sim., di materiale fatto a imitazione di pelle, marmo e sim.
7 Il complesso dei comportamenti che identificano un popolo, un'epoca, un gruppo sociale e sim.: gli usi e i costumi degli antichi popoli; secondo l'u. dei Greci e dei Romani; ogni luogo ha i suoi usi; è un u. proprio delle popolazioni di montagna; bisogna regolarsi secondo l'u. del tempo
8 DIR Diritto di servirsi di un bene altrui e di farne propri gli eventuali frutti limitatamente alle necessità proprie e della propria famiglia
‖ Norma non scritta, nata dal comportamento uniforme e costante di una determinata collettività, che la rispetta nella convinzione di conformarsi a una imposizione giuridica: u. commerciale, generale
‖ Usi civici, diritti perpetui di uso che spettano a una collettività su beni demaniali, comunali o privati
‖ Usi interpretativi, interpretazione delle leggi legate alla consuetudine
9 LING Maniera consueta di parlare e scrivere in tempi, luoghi o ambiti determinati: l'u. antico, moderno; l'u. dei buoni scrittori; parole presenti solo nell'u. parlato; l'u. fiorentino, del Trecento toscano; u. letterario, scientifico, tecnico
‖ ass. Lingua comunemente parlata o scritta da un popolo, una comunità: voce d'u.; allontanarsi dall'u.
‖ estens. Significato, senso: l'u. estensivo, traslato, proprio di una parola
10 ant. Familiarità, intimità