tre
A
agg. numer. card. inv.
1 Numero naturale successivo di due, rappresentato nella numerazione araba da 3, in quella romana da III
‖ Quantità numerica composta di tre unità: ho avuto t. figli; ho acquistato t. libri; ho giocato t. numeri al lotto
2 (posposto a un s.) In una serie ordinata, in una pluralità di elementi, indica ciò che occupa il terzo posto: servi il cliente del tavolo t.; mi sono fermato a pagina t.; chiamata urgente sulla linea t.
3 Unito ad altri numeri, semplici o composti forma numeri superiori: tremila, ventitré, centotré
4 estens. Indica una quantità indeterminata piuttosto piccola: non posso spiegarti tutto in t. minuti; te lo dirò in t. parole
‖ Indica, in modo indeterminato, una quantità, una grandezza consistente: prima di agire è meglio pensarci su t. volte
‖ Essere tre volte buono, sciocco e credulone
B
come s.m. inv.
1 ell. Il numero tre: t. più t. fa sei; avere il t. per cento dei voti
‖ Il terzo giorno di ciascun mese: arrivò il t. di settembre
‖ Voto scolastico molto basso: avere t. in matematica
‖ Valore di una carta da gioco: il t. di bastoni; il t. di picche
‖ Una delle sei facce di un dado
‖ Il tre, il terzo anno di ogni secolo; per anton. il 2003
‖ ell. Le tre, le ore tre; fam. le ore quindici
2 Il segno grafico che rappresenta il numero tre: trasformò il t. dell'assegno in un otto
‖ PROV. Non c'è due senza t., ciò che è accaduto due volte può accadere anche una terza
| PROV. Chi fa da sé fa per t., chi si prende cura personalmente dei propri affari ottiene sempre un risultato migliore di quello che avrebbe ottenuto se avesse affidato lo stesso compito ad altri