tipo
[tì-po]
A
s.m. (f. -pa nei sign. 5 e 6)
1 Modello che permette di ricavare oggetti identici fra loro: il t. di una moneta, di un bottone, di una medaglia
‖ spec. al pl. Caratteri mobili per la stampa: un catalogo impresso con tipi bodoniani
2 Esemplare, prototipo, campione: stanno lavorando a un nuovo t. di televisore
‖ Prodotto che ha natura comune ad altri dello stesso genere: sono tutte merci dello stesso t.; una camicia di t. militare; qui passa gente di ogni t.
‖ estens. Figura ideale, stereotipo: il vero t. del gentiluomo; il t. dell'ansioso
‖ ell. Del tipo di, simile a: un maglione t. dolce vita; un tessuto t. tweed
3 In campo artistico, rappresentazione di un personaggio, di un carattere, che conferisce particolare evidenza ad alcuni aspetti peculiari, spec. in relazione a vizi e difetti umani, piuttosto che tendere alla costruzione di una personalità complessa concepita organicamente: il t. dell'avaro; i tipi della Commedia dell'Arte
4 estens. Persona originale, bizzarra, particolare: guarda che t.!
‖ spreg. Persona strana, sospetta: certi tipi non li vogliamo da queste parti
‖ fam. Persona sconosciuta: ci sono due tipi che ci stanno seguendo
‖ Essere un tipo, avere un aspetto, una personalità originale, interessante, non comune
‖ Non è il mio tipo, non è il genere di persona che mi attrae fisicamente
5 ANTROP Insieme di caratteri comuni agli individui di una stessa razza: un t. mediterraneo, iranico
‖ Tipo costituzionale, biotipo
6 BIOL In sistematica, categoria zoologica o botanica inferiore al regno e superiore alla classe; phylum: l'uomo appartiene al t. dei cordati
‖ dim. → tipìno; → tipétto
| pegg. → tipàccio
B
come agg. inv.
(posposto al s.) Che funge da campione, da modello:
un contratto t.;
un appartamento t.
‖ Medio, tipico:
una famiglia t.