sinistra
[si-nì-stra]
s.f.
1 Mano sinistra, che è dalla parte del cuore: scrivere con la s.; teneva la s. in tasca
2 estens. Lato, parte sinistra di un luogo, di un oggetto: andare, girare a s.; venire da s.; sedere a s. di qualcuno
‖ A destra e a sinistra, da ogni parte, di qua e di là: non fa che sparlare di me a destra e a s.
‖ Prendere la sinistra, a sinistra, dirigersi in quella direzione
‖ Tenere la sinistra, in una strada, stare sul lato sinistro
‖ GEOGR La sinistra di un fiume, sponda che si trova a sinistra di chi guarda verso la foce, nella direzione del corso della corrente: il palazzo Pitti è sulla s. dell'Arno
3 MAR Sulle navi, la parte che si trova alla sinistra di chi guarda verso prua: scala, àncora di s.
‖ SIN. babordo
‖ CON. dritta
4 POLIT Nelle aule parlamentari, il complesso dei settori dell'emiciclo che stanno alla sinistra del presidente dell'assemblea
‖ Il complesso dei parlamentari che siedono in questi settori, che rappresentano per tradizione i partiti progressisti o rivoluzionari, in opposizione a quelli di centro e di destra: gli applausi della s.; l'oratore fu spesso interrotto dalle disapprovazioni della s.
‖ Il complesso di partiti, ideologie e programmi ritenuti progressisti, rappresentati da questi parlamentari: votare per la s.; un governo di s.
‖ estens. L'ala più progressista, più avanzata e radicale all'interno di un partito, o di una scuola, di un movimento artistico, letterario e sim.: la s. democristiana, liberale; la corrente di s. della dottrina hegeliana
‖ L'estrema sinistra, lo schieramento più avanzato dei partiti di sinistra
‖ La sinistra extraparlamentare, complesso dei gruppi e dei movimenti politici di estrema sinistra nati alla fine degli anni Sessanta, caratterizzati da un'aperta contestazione del sistema e della rappresentanza parlamentare