sette
[sèt-te]
A
agg. numer. card. inv.
1 Numero naturale successivo di sei, rappresentato nella numerazione araba da 7, in quella romana da VII
‖ Quantità numerica composta di sette unità: il numero s.; s. anni; la guerra dei s. anni; i s. samurai; i s. giorni della settimana
2 Numero astrologico e cabalistico per eccellenza, considerato dagli antichi compiuto e simbolico, e passato in alcune religioni come numero sacro: le s. piaghe d'Egitto; le s. meraviglie del mondo antico; i s. savi
‖ I sette peccati capitali, nella teologia cattolica, peccati che, se non confessati, portano alla dannazione
‖ I sette grandi, i sette paesi più industrializzati dell'Occidente
‖ Avere sette vite come i gatti, essere vitali e resistenti
‖ Chiudere con sette chiavi, con sette sigilli, ermeticamente
‖ Portare, elevare qualcuno ai sette cieli, esaltarlo tessendone lodi grandiose
3 (posposto a un s.) In una serie ordinata, in una pluralità di elementi, che occupa il settimo posto: la pagina s.
4 In composizione con altri numeri semplici o composti forma numeri superiori: centosette; settecento; settemila
B
come s.m. inv.
1 ell. Il numero sette: abitano al sette di via Roma
‖ Il settimo giorno di ciascun mese: arrivò il s. di marzo dello scorso anno
‖ Il sette, il settimo anno di ciascun secolo
‖ Le sette, le ore sette; fam. le ore diciannove
‖ Sette bello, settebello
2 Il segno che rappresenta il numero sette: cancellare il s. dalla lavagna
3 Voto scolastico superiore di un punto alla sufficienza: ho preso s. in storia
4 fam. Strappo angolare, spec. sui tessuti, che ricorda la forma del numero arabo: si è fatto un s. nei calzoni
5 SPORT La squadra di pallanuoto, composta di sette giocatori: il s. nazionale contro quello iugoslavo
‖ Nel gergo calcistico, ciascuno dei due angoli che i pali della porta formano con la traversa: scagliò il pallone nel s. alla sinistra del portiere