senza
[sèn-za]
ant. sanza
A
prep.
1 In assenza di, in mancanza di: s. un soldo; s. fiato; s. cena; s. quei dati è difficile finire il lavoro
‖ (seguito da un pron. personale) Senza di: s. di te non posso vivere; preferisco andare s. di lui
‖ Con ellissi del v. fare: veniamo al punto s. tante storie; mangiate s. complimenti
‖ In contrapposizione a con o in correlazione con né: caffè con panna o s.?; scarpe con o s. tacco; s. giustificazioni né attenuanti; s. casa né lavoro
‖ Non senza, con: l'ho abbandonato non s. rimpianto; ho finito quel lavoro non s. fatica
2 In alcune locc. con valore aggettivale o avverbiale: una casa s. pretese; una donna s. scrupoli; una ragazza s. malizia
‖ Senza indugio, subito
‖ Senza dubbio, sicuramente
‖ Senza modo, smisuratamente
‖ Senz'altro, immediatamente, certo
‖ Senza impegno, evitando di prendere accordi precisi e vincolanti: forse vengo, ma s. impegno
‖ Senza meno, sicuramente
3 Nel gioco del bridge, si usa per indicare che le mani saranno giocate senza atout
‖ SPORT, ell. Due, quattro senza, nel canottaggio, imbarcazione con due o quattro vogatori senza timoniere
4 TELECOM Senza fili, in telegrafia, comunicazione mediante onde radio
B
cong.
1 (seguita da v. all'inf.) Introduce una propos. modale che indica una condizione di privazione: ho passato la notte s. chiudere occhio
‖ Senza che (seguita da v. al congiunt.): se ne andò s. che gli altri lo salutassero; mi avete rimproverato s. che potessi giustificarmi
2 Senza dire che, senza contare che, tanto più che: s. contare che era già tutto pronto!