sega
[sé-ga]
A
s.f. (pl. -ghe)
1 Arnese da taglio, a mano o elettrico, per materia dura, costituito da una lama dentata d'acciaio che penetra nella materia da tagliare con un movimento alternato o continuo: s. meccanica, a vapore, a nastro; il manico, i denti della s.; arrotare la s.
‖ A sega, fatto come una sega, dentato
‖ Coltello a sega, con la lama fornita di tanti piccoli denti
‖ Sega a lama circolare, costituita da un disco dentato
‖ Sega a lama libera, con due impugnature, manovrata da due persone, usata un tempo spec. per tagliare alberi
‖ Sega a lama tesa, fissata in un telaio di legno o metallico
2 region. Mietitura, falciatura: la s. del grano, del fieno
3 volg. Masturbazione maschile
‖ Mezza sega, persona di bassa statura; fig. persona di scarso valore
4 tosc., pop. Una sega, niente, meno di niente: non vale, non conta una s.; non ci capisco una s.; non me ne importa una s.
5 centr., pop. Nella loc. Fare sega a scuola, in ufficio e sim., marinare, saltare la scuola, l'ufficio; ass. oggi faccio sega
6 MUS Strumento musicale costituito da una lama d'acciaio molto flessibile e dentata come una sega, infissa in un manico di legno che il suonatore stringe tra le ginocchia, facendo scorrere sulla dentatura un archetto di violoncello
7 ELETTRON Oscillazione a denti di sega, oscillazione elettrica che cresce e decresce linearmente in intervalli di tempo regolari, rappresentata nel diagramma cartesiano da una linea simile al profilo di una sega
8 ant. Imposta che si pagava in alcuni Stati italiani, a rate giornaliere
B
come agg. inv.
(posposto al s.) Nella loc.
Pesce sega, grosso pesce marino dell'ordine dei Raiformi (
Pristis pristis), munito di un rostro cartilagineo dai margini dentellati
‖
dim. →
seghétta; →
seghétto m.;
seghettìna;
seghìna
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(accr. segóna;
segóne m.)
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pegg. segàccia