sciopero
[sciò-pe-ro]
ant. sciopro
s.m.
1 Astensione collettiva dal lavoro, da parte dei lavoratori dipendenti, come mezzo per tutelare i propri interessi di natura economica, politica o sindacale: proclamare, dichiarare lo s., uno s.; diritto di s.; mettersi in s.
‖ Fare sciopero, scioperare
‖ Sciopero articolato, attuato, in ciascuna azienda, per settori secondo un programma di astensioni dal lavoro stabilito in base alle successive fasi della contrattazione sindacale
‖ Sciopero bianco, quando i lavoratori sospendono il lavoro rimanendo al loro posto, e applicano alla lettera norme e regolamenti ritenuti superati al fine di rallentare il ritmo di produzione
‖ Sciopero di categoria, limitato a una determinata categoria di lavoratori
‖ Sciopero a catena, che colpisce successivamente i vari reparti di un'azienda
‖ Sciopero generale, di ogni categoria e settore di lavoratori
‖ Sciopero a oltranza, prolungato, a tempo indeterminato, fino al conseguimento delle richieste avanzate
‖ Sciopero parziale, locale, limitato a determinate categorie di lavoratori o a determinati luoghi del paese
‖ Sciopero di protesta, contro avvenimenti o provvedimenti di carattere pubblico ritenuti lesivi di determinati diritti o interessi
‖ Sciopero a scacchiera, effettuato nei singoli reparti dell'azienda secondo un tempo e un turno prestabilito
‖ Sciopero a singhiozzo, interrotto da brevi intervalli di lavoro
‖ Sciopero di solidarietà, di una categoria non direttamente interessata, per solidarietà con altra categoria in sciopero
‖ Sciopero selvaggio, quello che arresta il lavoro senza preavviso, e spesso senza che i sindacati lo abbiano dichiarato, in uno o più settori dell'azienda, disorganizzando l'intera produzione industriale o causando gravi disagi agli utenti di un servizio
‖ estens. Sciopero della fame, astensione volontaria dal cibo da parte di una o più persone a scopo di protesta
2 raro, scherz. Sospensione del lavoro abituale; vacanza, riposo: ogni tanto mi concedo un giorno di s.; il professore è malato e gli alunni fanno s.