schiacciare
[schiac-cià-re]
pop., tosc. stiacciare
(schiàccio, -ci, schiàcciano; schiaccerò; schiaccerèi; schiacciànte; schiacciàto)
A
v. tr.
1 Premere, calcare con forza qualcosa appiattendola, deformandola, rompendola o danneggiandola: se non schiacci bene la biancheria nel baule non riuscirai a chiudere il coperchio; attento a non s. l'erba del prato; il fabbro schiaccia a martellate il ferro rovente; schiacciò l'insetto con il piede; mi hai schiacciato un dito
‖ Pressare, appiattire per livellare: s. il terreno
‖ estens. Investire: fu schiacciato da un camion
‖ iperb. Pigiare: non voglio farmi s. tra la calca
‖ fig. Schiacciare un pisolino, un sonnellino, fare una breve dormita
| pop. Schiacciare un moccolo, bestemmiare
2 Premere, spingere: s. l'interruttore; s. l'acceleratore
3 estens. Frantumare, spappolare con una forte pressione: s. le noci, le olive, le patate; s. l'uva nel tino
4 fig. Fare apparire più piatto, più basso: questo cappello con la tesa così larga ti schiaccia
5 fig. Vincere nettamente, dominare, sopraffare: schiacciò il nemico in una sanguinosa battaglia; fu schiacciato sotto il peso delle accuse e delle prove
‖ fig. Opprimere: avrebbe voluto ... liberarsi subito da quell'incubo che lo schiacciava Deledda
‖ pop., tosc. Bocciare: hanno schiacciato una buona metà dei candidati
6 SPORT Schiacciare la palla, nel tennis, nel ping-pong, nella pallavolo, rinviarla con un colpo secco e violento, vibrato dall'alto verso il basso, in modo che l'avversario non riesca a intercettarla
B
v. intr. pronom. schiacciàrsi
Subire un appiattimento, una deformazione, una rottura:
nella valigia gli abiti si sono tutti schiacciati;
bada che le uova non si schiaccino
‖ SIN.
ammaccarsi