quello
[quél-lo]
A
agg. dimostr. (al sing. m. si tronca in quel, que' davanti a consonante, resta inalterato davanti a gn, pn, ps, s impura, sc, x, z; si elide davanti a vocale; al pl. m. quélli, quéi davanti a consonante, quégli davanti a vocale, a n, ph, ps, s impura, sc, x, z; al sing. f. quélla si elide davanti a a; si può elidere davanti alle altre vocali; al pl. f. è regolare)
1 (sempre anteposto al s.) Riferito a persona o cosa lontana o considerata lontana, nel tempo o nello spazio, da chi parla e da chi ascolta: guarda quell'uomo sul tetto; ti rammenti di quella signora che conoscemmo in treno?; va a prendermi quella sedia; in quel momento la luce si spense
‖ Contrapposto a questo per sottolineare un contrasto: questo saggio è nettamente superiore a quell'articolo
‖ Rafforzato o determinato da un avv.: quell'uomo là, quella donna lì; quel giardino là dietro
‖ Rafforzato o determinato da una propos. relat.: quegli uomini che non sanno fare nulla; quelle parole che ti dissi; quell'unica volta che lo vidi
‖ rafforz. Anteposto a stesso, medesimo, tale: in q. stesso momento squillò il telefono; quel medesimo giorno decise di partire; non voglio più affrontare quel tal discorso
‖ ell. In quello, in quella, in quel momento: in quella giunse il professore
| In quello, in quella che, mentre: in quel che si sta sigillando, arriva il mio lacché Magalotti
‖ eufem. Va' a quel paese!, all'inferno
| Una di quelle, una prostituta
2 Per indicare una persona, un animale o una cosa alla quale si è già fatto riferimento: quelle rivelazioni furono determinanti; quel libro di cui ti parlavo; quel vestito che mi regalò mia madre
3 enf. Nelle esclamazioni, con ell. della propos. relat.: mi hai fatto una di quelle paure ...!; ha detto una di quelle sciocchezze ...!
‖ ell. Dirne, farne, sentirne di quelle, cose incredibili, che suscitano meraviglia, stupore, riprovazione e sim.: era così ubriaco che ne ha dette di quelle!
‖ Si usa con l'imperat. con valore rafforz.: ti ho detto di darmi quel libro!; basta con quel telefono!
‖ Si premette a un nome con valore determ., per specificare o mettere in evidenza qualcosa: quel distratto di Paolo!; c'è quel seccatore del tuo collega
4 non com., pop. Per chiamare una persona lontana di cui non si conosce il nome: quella signora! quella signora! una parola, per carità! Manzoni
B
pron. dimostr. (al sing. m. si tronca in quél quando è seguito dal pron. relat. che o dalla prep. di)
1 Segnala persona, animale o cosa lontana da chi parla e da chi ascolta: q. è il figlio del nostro vicino; guarda quella come si è vestita; non è q., è quell'altro; prendo q. verde, non q. rosso
‖ Contrapposto a questo, per sottolineare un contrasto: preferisco questo libro a q.; questo è meglio di q.; questa o quella per me è lo stesso
‖ Accompagna un gesto che indica qualcosa di lontano da chi parla e da chi ascolta: voglio q. là
‖ Quello di prima, la persona o la cosa alla quale si è fatto riferimento in precedenza: ha telefonato q. di prima
‖ antifr. Buono quello!, di persona della quale è bene non fidarsi
‖ ell. Un bicchiere di quello buono, di vino buono
2 Riferendosi a due elementi già noti, si usa per indicare l'elemento citato per primo, spec. in contrapposizione a questo: Carlo e Pietro sono fratelli, ma questo somiglia alla madre, q. al padre
3 Indica la persona, l'animale o la cosa di cui si parla, in modo da evitare ripetizione: telefonò alla sorella, ma quella era già uscita
4 (anteposto a un pron. relat.) Colui: non era più q. che avevo conosciuto; quelli che hanno studiato ce l'hanno fatta
‖ Come, quanto: è molto più furbo di quel che tu pensi; per quel che ho capito, l'esame è stato sospeso
‖ (con valore neutro) Ciò: non sa nemmeno lui q. che vuole; quel che è peggio è che l'ha fatto di proposito; a quel che si dice è un affar serio; per quel che mi riguarda non è vero niente
‖ In quel di, nel territorio di: che si dice in quel di Firenze?
‖ Quelli di, gli abitanti di: quelli di Roma, di Milano