premio
[prè-mio]
A
s.m. (pl. -mi)
1 Ricompensa attribuita per valore o merito fuori dall'ordinario: la tua fedeltà merita un p.; assegnare, consegnare, ritirare un p.
‖ estens. Somma in denaro, trofeo, coppa, targa, o qualsiasi altro oggetto messo in palio e destinato ai vincitori di lotterie, giochi, concorsi e sim.: primo, secondo, terzo p.
‖ Premio di consolazione, attribuito a chi non ha vinto alcun premio di rilievo
‖ CON. punizione
2 Gratifica, incentivo attribuito generalm. per meriti professionali
‖ Premio di produzione, versato al lavoratore che incrementa la propria produttività
‖ Premio d'ingaggio, corrisposto a un atleta professionista dalla società che lo acquista per farlo giocare nella propria squadra
‖ Premio partita, incentivo in denaro corriposto a un giocatore o a una squadra in caso di vittoria in un incontro particolarmente importante
‖ Retribuzione a premio, che prevede un minimo garantito di stipendio, passibile di aumento in relazione alle prestazioni fornite
3 Contributo cha lo Stato talvolta concede alle imprese per stimolarne l'attività economica
4 estens. Competizione di genere sportivo o culturale i cui vincitori vengono premiati: il p. Oscar; il p. Nobel; il p. Viareggio
‖ Gran premio, gara di particolare importanza: il gran p. delle Nazioni
5 BUR Somma versata annualmente a una compagnia di assicurazione
6 ECON Aggio
7 FINANZ In borsa, nei contratti a termine, corrispettivo versato da una delle parti per riservarsi la possibilità di eseguire, modificare o risolvere il contratto stesso
B
come agg. inv.
(posposto al s.) Che è attribuito a titolo di premio:
licenza p.