più
pop., tosc., ant. piue
A
avv.
1 In maggiore quantità o misura, con maggiore intensità: quello che p. conta è che ci sono riuscito
‖ Può essere preceduto dalla prep. di: dovresti dormire di p.
‖ Può essere modificato da altri avv. di quantità: è molto p. bello; un po' p. scadente
‖ In correlazione con meno: p. parlo e meno mi ascolta; chi p. chi meno, tutti hanno dato il loro contributo
‖ In propos. correlative: p. lo conosco e p. lo apprezzo
‖ Né più né meno, proprio, per l'appunto: è andata così, né p. né meno
‖ Più o meno, poco più, poco meno, all'incirca: saranno le cinque, p. o meno
‖ Tanto più, molto più, ancor più, a maggior ragione: se ti è piaciuto quel romanzo, tanto p. ti piacerà questo
‖ Tanto più che, a maggior ragione, perché: andrò da lei, tanto p. che mi è simpatica
‖ ant. Senza più, all'istante, senza indugio: lo chiamai e venne senza p.
2 (seguito da un agg. o da un avv.) Forma il compar. di maggioranza: lei è p. gentile di te; abbiamo studiato p. duramente di quanto non abbiamo fatto lo scorso anno; l'inverno è stato p. mite del solito; cammini p. lentamente di me
‖ Più che mai, in maniera ancora maggiore: ora mi piace p. che mai
3 (preceduto dall'art. determ.) Forma il superl. relat. di maggioranza: il p. divertente della compagnia; la p. bella poesia che abbia mai letto; vorrebbe imparare il p. possibile
4 (seguito da che e da un agg. o un avv.) Acquista valore di superl. ass.: i tuoi consigli mi saranno p. che utili; p. che giusto!; mi va p. che bene
5 In frasi negative, esprime la cessazione di un'azione, di un fatto, di un momento: non vado p. allo stadio, adesso; non parlerò p.; non ebbi p. l'occasione di farlo; non lo incontrerò p.
‖ Non poterne più, essere al limite della sopportazione
‖ rafforz. Mai più: non ci rivedremo mai p.; non si ripeterà mai p.
‖ fam. A più non posso, al massimo delle possibilità: lavorare a p. non posso; in maniera smodata: ridere, mangiare a p. non posso
6 Di più, in più, indica superamento, eccedenza rispetto a un'aspettativa: mi hanno dato un milione in p. rispetto al pattuito
‖ Niente più, niente di più, nient'altro: è uno sciocco e niente p.
‖ Per di più, in più, inoltre: è brutto e per di p. presuntuoso
7 In matematica, indica addizione: tre p. quattro è uguale a sette
‖ In algebra, anteposto al numero, indica valore positivo
‖ In misurazioni indica aggiunta, sovrabbondanza: pesa dieci chili p. tre etti
‖ In misurazioni di temperatura indica valori al di sopra di zero gradi centigradi
‖ Nelle valutazioni scolastiche, posposto a un voto, indica eccedenza: ho preso otto p.
B
agg. inv.
1 Maggiore in quantità, numero, misura: ho comprato p. libri di te; ne ho p. voglia di ieri; ci sarà p. gente dello scorso anno
‖ ell. Con valore neutro: ho speso p. di voi; ci ho messo p. di te; hanno mangiato p. di ieri
‖ Essere da più, essere, dimostrarsi superiore: è stato da p. di loro
‖ La più parte, la maggior parte
2 con sign. pl. Vari, parecchi, molti: l'ho detto p. volte; gli ho scritto p. lettere; ho aspettato per p. giorni
‖ Diversi, svariati: il corso comprende p. materie
‖ lett. Che più?, non occorre aggiungere altro
C
come s.m. inv.
1 (con valore neutro) La maggior cosa, la cosa più importante: il p. è stato fatto; il p. è incominciare
‖ La maggior parte: il p. delle volte hai avuto ragione
‖ Al più, al massimo: al p. posso tardare dieci minuti
‖ Dal più al meno, circa, intorno a: costerà dal p. al meno un milione
‖ Parlare del più e del meno, di cose senza importanza
‖ Per lo più, la maggior parte delle volte, di solito: la sera esco, per lo p.
2 al pl. La maggioranza: i p. hanno votato a favore
‖ eufem., pop. Passare nel numero dei più, morire
3 MAT Segno dei valori positivi e dell'operazione dell'addizione
D
prep.
Oltre a:
pago un milione di affitto p. le spese
‖ E anche:
hanno invitato gli amici p. i parenti