pesare
[pe-sà-re]
(péso)
A
v. tr.
1 Misurare il peso di qualcosa o di qualcuno: p. il grano, la merce; p. un neonato; mi pesi questa lettera
2 fig. Considerare attentamente qualcosa, esaminandone tutti gli aspetti: non hai pesato ancora i vantaggi e gli svantaggi della situazione
‖ Pesare con la pesa del farmacista, valutare in modo fin troppo scrupoloso
‖ Pesare le parole, meditarle a lungo prima di pronunciarle
‖ Pesare una persona, giudicarla
‖ fig. Far pesare qualcosa, sottolinearla, dandole particolare importanza, spec. per vanità o per raggiungere uno scopo: ha sempre fatto p. la propria condizione sociale
B
v. intr. (aus. avere o essere)
1 Avere un peso determinato: p. poco, molto; p. un etto, un quintale
‖ ass. Essere pesante: questo armadio pesa, non si riesce a spostarlo
‖ Pesare come una piuma, essere molto leggero
‖ fig. Vale tanto oro quanto pesa, di persona o cosa ritenuta di grandissimo merito o valore
2 Premere con il proprio peso; gravare: l'enorme sacco gli pesava sulle spalle; la costruzione pesa su un terreno franoso e pericolante
‖ fig. pesare sulle spalle di qualcuno, farsi mantenere da lui
| Pesare sullo stomaco, di cibo, essere indigesto
| Pesare sulla coscienza, di ciò che non si riesce a cancellare, di cui ci si sente in colpa
3 fig. Riuscire faticoso, sgradevole: non sai quanto mi pesa questo lavoro; l'età comincia a p.
‖ estens. Dispiacere, provocare disagio: gli pesava molto doverlo disilludere
4 fig. Essere influente, importante: questa scelta peserà sul nostro futuro
5 fig. Incombere: su di lui pesava una terribile minaccia
C
v. rifl. pesàrsi
Misurare il proprio peso:
mi sono pesato la scorsa settimana