passare
[pas-sà-re]
(pàsso)
A
v. intr. (aus. essere)
1 Attraversare uno spazio spostandosi da un luogo a un altro; transitare: è passato un autobus; p. tra i campi, per la via; per andare in camera bisogna p. dal corridoio; il cibo passa dall'esofago
‖ Passare al largo, alla larga, evitare una determinata zona
‖ Passare avanti, davanti a qualcuno, superarlo: invece di fare la coda, mi è passato avanti; fig. diventare più bravo di lui: il tuo collega ti è passato avanti
‖ Passare davanti, dietro a qualcosa, a qualcuno, percorrere lo spazio che gli sta davanti o dietro: sono passato davanti al cinema
‖ Passare oltre, procedere senza fermarsi: passò oltre come se niente fosse
‖ Passare prima di qualcuno, precederlo: è passato poco prima di te
‖ Passare sopra (a) qualcosa, percorrere la parte superiore o scavalcarla: p. sopra un ponte; passò sopra alla pozzanghera; fig. tollerare, mostrare indulgenza: p. sopra a un errore di ortografia
‖ Passare sotto (a) qualcosa, procedere a un livello più basso: la metropolitana passa sotto al Duomo
‖ Passare via, allontanarsi
| fam. Passa via!, si usa per allontanare un animale
2 Snodarsi, transitare seguendo un determinato tracciato: la nuova strada passerà a cento metri dalla vecchia; il corteo passò tra due ali di folla
‖ Scorrere: il fiume passa attraverso la città
3 Andare oltre, proseguire senza lasciarsi coinvolgere: non ragioniam di lor ma guarda e passa Dante
‖ Passo, nei giochi di carte, dichiarazione del giocatore che decide di non partecipare a una mano
‖ E passa, e oltre, anche di più: saranno vent'anni e passa
4 Trovarsi di passaggio in una località, in un punto di un percorso: se passo da Milano, andrò a vedere il Duomo; passerò in portineria a ritirare il pacco; passi pure a trovarmi quando vuole
‖ fig. Passare per la testa, per la mente, venire in mente: si può sapere cosa ti passa per la testa?; non ti passa mai per la mente di poter sbagliare?
5 Entrare o uscire da un'apertura: p. dalla finestra, per la porta di servizio; il freddo passa dagli spifferi; l'auto non passa per il cancello
‖ Fare, lasciar passare, permettere il passaggio
‖ fig. Passare per il rotto della cuffia, farcela a malapena, a stento
6 Del tempo, trascorrere: sono già passati vent'anni; è passato tanto tempo da quel giorno
‖ Di fenomeno, finire, esaurirsi, venir meno: il peggio è ormai passato; il mal di testa non vuol proprio p.; ti è passata la sbronza?; gli è passata la voglia di fare degli scherzi!
‖ fam. Gli passerà, tornerà di buon umore, si calmerà, riferito a persona adirata o addolorata, spec. per motivi da poco
| Canta che ti passa!, esclamazione che invita a non dare troppa importanza agli eventi spiacevoli o sfavorevoli
7 Cambiare luogo, trasferirsi da un luogo a un altro: è passata da Roma a Milano; passiamo in giardino a goderci il fresco
‖ fig. Passare al nemico, tradire
8 fig. Subire uno spostamento: il negozio passa di padre in figlio; p. direttamente dal produttore al consumatore
‖ Diffondersi, circolare: notizie che passano di bocca in bocca, che si diffondono velocemente
‖ Passare di mano in mano, essere usato, toccato, posseduto da una persona dopo l'altra
9 fig. Mutare condizione, stato, sostanza: p. dallo stato solido a quello liquido; p. dalla veglia al sonno, dal riso al pianto
‖ Passare a nuove nozze, sposarsi nuovamente
‖ Passare a vie di fatto, in una contesa, dopo gli insulti, ricorrere alla forza
‖ Passare alla storia, diventare celebre
‖ Passare dalle parole ai fatti, mettere in pratica la teoria
‖ Passare di cottura, cuocere troppo
‖ eufem. Passare a miglior vita, morire
‖ fig. Passare di mente, di capo, essere dimenticato: volevo dirtelo, ma poi mi è passato di mente
| Passare di moda, non rispondere più ai gusti del tempo
10 fig. Spostare la propria attenzione su un nuovo oggetto o su un diverso aspetto dello stesso argomento: passiamo ora alle opere minori del nostro autore; è ora di p. alla seconda fase
‖ Passare ad altro, cambiare argomento
11 fig. Intercorrere, esserci una certa distanza o differenza, di tempo o di valore:
tra quei due non passano più i rapporti di un tempo;
tra me e mio fratello maggiore passano quattro anni
‖
ass., fam. Ci passa, ce ne passa,