pace
[pà-ce]
s.f. (pl. -ci)
1 Assenza dello stato di guerra nei rapporti fra Stati o all'interno di uno stesso Stato, assicurata anche dalla mancanza di qualsiasi tipo di violenza e garantita dal rispetto dei diritti dei popoli e dei singoli individui: la p. europea; tutti gli uomini desiderano la p.
‖ Cessazione dello stato di guerra fra due o più nazioni: i popoli sconfitti chiesero la p.
‖ Firmare la pace, aderire al trattato di pace
‖ Trattato di pace, accordo internazionale, bilaterale o plurilaterale, con cui gli Stati contraenti sanciscono la fine dello stato di guerra
‖ CON. guerra
2 Concordia, serenità, armonia nei rapporti fra individui: in quella famiglia si respira un clima di p.
‖ Riconciliazione che elimina situazioni di contrasto e di tensione sorte precedentemente: i ragazzi hanno fatto p.; sei riuscito a mettere p. fra i tuoi cugini?
‖ CON. disaccordo
3 Tranquillità dello spirito, dell'animo: sentiva nel cuore una grande p.; non riusciva a trovare p.
‖ Assenza di preoccupazioni, turbamenti, fastidi: lontano da tutti potrò finalmente stare in p.
‖ Lasciare in pace qualcuno, non importunarlo
‖ Mettersi il cuore, l'animo in pace; darsi pace, rassegnarsi, tranquillizzarsi
‖ Non dar pace a qualcuno, continuare ad assillarlo, a tormentarlo
‖ Pace!, non importa: non hai finito tutto il lavoro? p.!
‖ CON. turbamento
4 Condizione di tranquillità e di armonia negli elementi della natura: che p. in quel paesaggio!
‖ Condizione di silenzio, mancanza di movimento e di agitazione: la p. della campagna sotto la neve
5 lett. Beatitudine; stato di felicità delle anime nella contemplazione di Dio: essere nella p. di Cristo
‖ Pace e bene; andate in pace, formule di saluto e di augurio, spec. nel linguaggio religioso
‖ Riposi in pace, preghiera per chi è defunto: addio Cecilia! Riposa in p. Manzoni