mercato
[mer-cà-to]
s.m.
1 Luogo in cui avvengono le contrattazioni di beni o servizi: il m. del pesce, della frutta, dei fiori
‖ Riunione periodica di commercianti per la vendita di merci o per la contrattazione di beni: il m. del bestiame; il lunedì è giorno di m.
2 estens., spreg. Traffico illecito e disonorevole, mercimonio: fare m. del proprio corpo
3 fig. Confusione, chiasso sfrenato: smettila di fare m.!
4 COMM Punto d'incontro della domanda e dell'offerta relative a determinati beni o servizi, andamento delle contrattazioni: m. sostenuto, fiacco
‖ A buon mercato, a poco prezzo
‖ Mercato al minuto, caratterizzato dalla vendita di merci in quantità ridotte, direttamente al consumatore
‖ Mercato all'ingrosso, caratterizzato dalla vendita di merci esclusivamente in grandi quantità
‖ Mercato nero, commercio clandestino, illegale, di prodotti non reperibili o sottoposti per legge a limitazioni relative al quantitativo e al costo
5 ECON Complesso delle contrattazioni relative a una determinata area geografica: m. interno, estero, internazionale
‖ Economia di mercato, fondata sulla libera iniziativa degli operatori economici, senza interventi capillari da parte dello Stato
‖ Mercato comune europeo, area caratterizzata da un'unione doganale ed economica tra i paesi aderenti, istituita in Europa nel 1957
‖ Prezzo di mercato, quello corrente
6 FINANZ Complesso delle contrattazioni riguardanti un determinato prodotto o settore: il m. immobiliare; il m. delle utilitarie
‖ Analisi di mercato, ricerca sulle prospettive di vendita di un prodotto
‖ Mercato potenziale, complesso dei possibili acquirenti di un certo prodotto
‖ Mercato ristretto, in Borsa, mercatino
‖ dim. → mercatìno1