meglio
[mè-glio]
A
avv. ant. (troncato in mèi, spec. in posizione procl.)
1 In modo migliore: oggi il paziente si sente m.; è cambiato in m.; pensaci m.; cerca di farlo m.
‖ Più chiaramente, più facilmente: con questi occhiali vedo m.; con il computer si lavora m.
‖ Andare meglio, procedere in modo migliore, migliorare: vedrai che dopo un bel sonno andrà m.
‖ Andare di bene in meglio, migliorare progressivamente: il nostro lavoro va di bene in m.; antifr. sempre peggio: andiamo di bene in m.
‖ Per meglio dire, o meglio, si usa come inciso per precisare o correggere una precedente affermazione: non ha fatto in tempo, o per m. dire, è arrivato con un ritardo di due ore; verrò domani, o m., ti telefonerò domani mattina
‖ Stare meglio, di persona, trovarsi in condizioni migliori rispetto ad altri e spec. rispetto a prima, riferito alla salute, alla situazione economica o alla posizione: sta m. oggi?; quella famiglia sta m. della nostra; distesi sulla spiagga si sta m.; di cosa, essere più adatto, più adeguato o collocato nel posto più adatto: questo vestito sta meglio a lei; questa frutta sta meglio in frigo
‖ CON. peggio
2 lett. Di più
‖ Amare, volere meglio, preferire
3 (anteposto a un part. pass.) Forma un compar. di maggioranza con il sign. di più: è m. allenato di te
‖ (preceduto dall'art. determ.) Forma un superl. relat. di maggioranza: è il m. informato
‖ Il meglio possibile, nel miglior modo possibile: mi raccomando, fate il m. possibile
4 (con valore esclamativo) Esprime soddisfazione: m.!; tanto m.!; m. così!; m. per te!
B
agg. inv.
1 Migliore, come predicato nomin. con i verbi essere, parere, sembrare: questo libro mi sembra m. dell'altro; questo caffè è senz'altro m. del mio
‖ pop. (preceduto dall'art. determ.) Ha valore di superl. relat.: la m. attrice; quello è il posto m.
2 (con valore neutro) Preferibile, più adatto, più indicato: sarà m. che tu ti prepari; è m. che tu parta
‖ In costruzioni partitive: non c'è nulla di m.; aiutami a trovare qualcosa di m.; in mancanza di m., mi arrangerò
C
come pron.
region. Migliore:
ho comprato i m. che c'erano;
sono i m. della famiglia
D
come s.m. (solo sing.)
(con valore neutro) Il meglio, la cosa migliore:
è il m. che io possa fare per aiutarti
‖ La parte migliore:
deve ancora dirti il m.!
‖
Fare del proprio meglio, impegnarsi a fondo, fare tutto ciò che è possibile:
fece del suo m. per aiutarla
‖
Nel meglio di qualcosa, nel momento migliore; sul più bello
‖
Per il meglio, nel modo migliore, più vantaggioso possibile:
speriamo che tutto vada per il m.
‖
Per il tuo, il suo meglio, nel tuo, nel suo interesse:
l'abbiamo deciso per il vostro m.
E
nella loc. avv. Al meglio
Nel modo migliore, al massimo delle proprie possibilità:
ho cercato di agire al m.
‖
FINANZ in Borsa, riferito a ordine in cui il cliente non fissa limiti di prezzo, lasciando la decisione all'agente di cambio
F
s.f. (solo sing.)
ell. La cosa migliore:
la m. sarebbe lasciar perdere tutto
‖
Alla meglio, alla bell'e meglio, alla meno peggio, in modo appena accettabile, senza pretese
‖
Avere la meglio, vincere, dimostrare la propria superiorità:
lo sfidante ebbe la m.
‖ PROV.
Il m. è nemico del bene, non si deve esagerare nel perfezionismo, perché si rischia di guastare quanto si è già fatto
| PROV.
M. un uovo oggi che una gallina domani, è preferibile accontentarsi di ciò che si ha piuttosto che aspettare improbabili miglioramenti futuri
| PROV.
M. soli che male accompagnati, la solitudine è preferibile alla compagnia di persone sgradevoli o poco raccomandabili
| PROV.
M. tardi che mai, commento con cui si accoglie il verificarsi di un evento da lungo atteso e desiderato