lume
[lù-me]
ant. lumine o
lome
s.m. (pl. -mi)
1 Fonte luminosa artificiale: l. a olio, a petrolio, ad acetilene; spegnere, accendere il l.; dormire con il l. acceso
‖ Fare lume, fare da guida con la luce
‖ fig. Arrivare a lumi spenti, a cose fatte
| È stato come mettere l'olio nel lume, di ciò che riprende vigore o si risolve sollecitamente grazie a un provvedimento opportuno
| Reggere, tenere il lume, favorire, volontariamente o meno, gli intrighi amorosi di qualcuno
2 Luce, chiarore: studiare al l. di candela
‖ non com. Splendore
‖ fig. A lume di naso, per intuizione, a caso, a occhio e croce
3 estens., poet. Astro, stella: fra tanti amici lumi / una nube lontana mi dispiacque Petrarca
| Anima beata: e il canto di quei lumi era di quelle Dante
| Persona illustre, luminare: o delli altri poeti onore e l. Dante
‖ fig. Dio: l'alto l. Dante
4 fig. Ciò che illumina l'intelletto e lo spirito; sapere: l. di verità, di fede, di scienza
‖ Raziocinio, criterio, discernimento
‖ Consiglio, chiarimento, spiegazione: chiedere lumi
‖ Il secolo dei lumi, il XVIII sec., dominato dall'Illuminismo
‖ Perdere il lume della ragione, impazzire, perdere il controllo delle proprie azioni
5 fig. Facoltà visiva, vista: il l. degli occhi
‖ spec. al pl. poet. Occhi: si diffuse / di gelato sudore, e i lumi chiuse Tasso
‖ Perdere il lume degli occhi, lasciarsi sopraffare dall'ira
6 BELLE ARTI In pittura, risultato della tecnica adoperata per suggerire l'effetto della luce
7 BIOL Interno di un organo cavo: l. intestinale
‖ dim. lumétto; lumettìno; → lumicìno; → lumìno