lezione
[le-zió-ne]
s.f. (pl. -ni)
1 Insegnamento impartito da un insegnante in una sola volta e in un arco determinato di tempo: l. di italiano, di latino, di matematica; frequentare le lezioni di disegno; impartire lezioni di ballo, di scherma, di informatica; tenere una l., un corso di lezioni sulle piante, sugli insetti
‖ Complesso di ciò che si insegna o che si dà da imparare in una sola volta: ripassare la l.; ripetere la l. a memoria; risentire la l.
‖ Lezione privata, quella impartita da un insegnante fuori della scuola
‖ Fare le lezioni, fare i compiti
‖ fig. Recitare la lezione, ripetere pedissequamente qualcosa che si è imparato da altri
2 Discorso pubblico, spec. accademico, su un argomento scientifico o letterario
3 estens. La sezione di un libro di testo corrispondente alla lezione
‖ al pl. Raccolta di lezioni tenute su un argomento, spesso pubblicate come testo: lezioni di chimica, di anatomia; le Lezioni americane di Calvino
4 fig. Ammaestramento, ammonimento: gli ha dato una l. di vita pratica; l. di onestà, di coraggio; non accetto lezioni da te
‖ Imparare la lezione, trarre ammaestramento da un'esperienza negativa
5 fig. Solenne sgridata, punizione esemplare: s'è buscato una bella l.; gli ha dato una l. tale che se la ricorderà per un pezzo
6 ECCL Brano tratto dalle Sacre Scritture che si legge nel rito cattolico nel servizio divino o mattutino o durante la Messa
7 FILOL Nella critica del testo, maniera in cui una parola o un passo sono attestati nelle varie testimonianze scritte che se ne hanno
8 ant. Lettura: se Dio ti lasci, lettor, prudente frutto / di tua l. Dante
‖ Istruzione che deriva dal leggere