godere
[go-dé-re]
ant. gaudere
(gòdo, -di, gòdono; godévo; godéi o godètti, godésti, godé o godètte, godémmo, godéste, godérono o godèttero; godrò, godrài, godrànno, raro goderò, goderài ecc.; congiunt. pres. gòda; godéssi; godrèi, godrésti, godrèbbero, raro goderèi, goderésti ecc.; imperat. gòdi; godènte; godùto)
A
v. intr. (aus. avere)
1 Provare piacere, essere lieto: godo nel sentirvi dire che siete finalmente felici; g. nelle ricchezze, nella buona salute; g. nell'anima
‖ estens. Rallegrarsi, gioire: g. del bene degli altri; g. dell'amicizia, della compagnia di qualcuno
‖ Godere della visione di Dio, essere in Paradiso
‖ non com. Mi gode l'animo, sono felice
2 Beneficiare di qualcosa: gode di una modesta rendita; un professionista che gode di ottima fama; la reputazione di cui gode è tutto merito suo; g. di buona salute
3 Provare piacere dei sensi: g. a mangiare e a bere
‖ estens. Raggiungere l'orgasmo
‖ estens. Gozzovigliare
‖ Godere a ufo, alle spalle degli altri
B
v. tr.
1 Possedere; usare per proprio piacere o utilità: g. ottima salute, le gioie della famiglia; g. una eredità, un bene, la popolarità
‖ Usufruire di qualcosa
‖ Godere i diritti civili, poterli esercitare
‖ Godere poco credito, avere pessima fama
‖ Godersi qualcosa, ricavarne molta soddisfazione
‖ Godersela, darsi alla pazza gioia
‖ DIR Dare a godere, concedere il godimento di un bene proprio ad altri
2 Gustare con grande piacere: g. il silenzio, la pace, la solitudine; godersi il fresco; g. il tempo libero
‖ Possedere carnalmente: g. un uomo, una donna
‖ PROV. Chi si contenta gode, si è più felici se ci si sa accontentare di ciò che si possiede
| PROV. Tra i due litiganti il terzo gode, quando due persone litigano, c'è sempre un terzo che sfrutta la situazione a proprio vantaggio