già
avv.
1 Indica la piena compiutezza di un fatto, per rafforzare l'idea di un fatto che accade o che è accaduto: arrivammo che era g. morto; sono g. partiti; è g. tardi; mi sento g. stanco; era g. l'ora di andarsene
2 Esprime stupore, meraviglia, nostalgia, rimpianto per un fatto che è accaduto, sta accadendo o sta per accadere: hai g. finito?; sei g. laureato?; è g. passato così tanto tempo?; è stata una vacanza stupenda, peccato che sia g. finita!
‖ Con valore rafforz. nella loc. avv. di g.: sono di g. partiti?; ho finito. di g.?
3 Fin da ora, da adesso: immagino g. il suo stupore nel vederci; g. so quel che mi vuoi dire
‖ Fin da allora: g. sapeva quello che avrebbe voluto fare
4 Ormai: è g. passato quasi un mese; è g. tardi per tornare a casa in autobus
5 Prima, in precedenza: l'avevo g. letto da qualche parte; ci siamo g. visti alla festa di Paolo, non è vero?
6 Con valore di affermazione, di assenso: g., è proprio come dici tu; è lei che ha chiamato? g., proprio io
‖ Iterat. con valore rafforz.: g. g., la verità non può essere che questa
7 Esprimere ironia, dubbio, atteggiamento negativo: accetti? g., così ci rimetto anche le spese; g., ma se poi non è vero?; mi presti un milione? ma g., subito!
8 (preceduto da non) Pleonastico con valore rafforz.: non erano g. queste le mie intenzioni!
‖ Pleonastico nelle propos. correl.: non g. che non mi fidi, ma vorrei dettagli più precisi
9 (davanti a un s., con valore ellittico) Indica una funzione, una denominazione che non è più la stessa: il Quirinale, g. residenza dei papi; il signor Tale, g. prefetto di Roma