freccia
[fréc-cia]
s.f. (pl. -ce)
1 Arma da getto, costituita da un'asticciola di legno o di metallo dalla cima acuminata, munita nella parte posteriore di una cocca per adattarla alla corda dell'arco o della balestra con cui si scaglia: incoccare e scagliare una f.
‖ Freccia avvelenata, con veleno sulla punta
‖ Freccia incendiaria, recante sulla cima una materia ardente atta ad appiccare il fuoco
| Avere molte frecce al proprio arco, avere molti argomenti, molte possibilità, molte risorse
‖ fig. Correre come una freccia, molto veloce
‖ SIN. dardo, saetta
2 Oggetto a forma di freccia
‖ Freccia del campanile, cuspide
‖ Freccia della bussola, del manometro, ago indicatore
‖ estens. Motivo ornamentale laterale delle calze che termina con una piccola freccia; baghetta
3 estens. Cosa o persona eccezionalmente veloce; simbolo di velocità
‖ Freccia del Sud, treno rapido o direttissimo per il Sud
‖ Le frecce tricolori, aerei della pattuglia acrobatica nazionale
4 fig. Dolore acuto, pungente: sentire una f. nel fianco
‖ Le frecce d'amore, la passione amorosa
5 fig. Motto pungente, frecciata
‖ Freccia del parto, motto, parola malevola, allusione cattiva lanciata a qualcuno sul momento di lasciarlo
6 fig., fam. Richiesta di denaro in prestito, con l'intento di non restituirlo
7 ARCH Distanza in verticale tra la chiave di volta e la corda di un arco
‖ Motivo ornamentale appuntito, proprio dell'architettura gotica
8 AUTOMOB Lampeggiatore di direzione degli autoveicoli, per indicare la direzione da prendere, un tempo costituito da una sorta di freccia mobile che usciva lateralmente dalla carrozzeria: mettere, togliere la f.
‖ Segnale a forma di freccia, di metallo o dipinto, per indicare una direzione da prendere, nei crocicchi: seguite le frecce per Milano
9 MIL Opera minore di fortificazione esterna costituita da due elementi disposti ad angolo acuto con il vertice rivolto verso la campagna
10 MAR Controranda
‖ dim. freccìna
| (accr. freccióne m.)