crudo
[crù-do]
A
agg.
1 Di cibi, non cotto o poco cotto: carne, pasta cruda; il pollo è ancora c.
‖ Non maturo, non stagionato: frutta ancora cruda; vino c.
‖ estens. Non sottoposto all'azione del fuoco o ad altre manipolazioni
‖ Acqua cruda, non depurata, ricca di anidride carbonica e di sali di calcio e magnesio
‖ Argilla cruda, che non ha subìto alcun trattamento di cottura
‖ Cuoio crudo, non conciato
‖ Filo metallico crudo, sottoposto a tempera, non flessibile
‖ Mattoni crudi, seccati al sole invece di essere cotti in fornace
‖ Metalli crudi, grezzi, non puri, di prima fusione
‖ Seta cruda, non bollita, greggia
‖ fig. Dirne, farne di cotte e di crude, dire o fare cose di ogni genere, di tutti i colori
| Né cotto né crudo, di cosa che si rifiuta o che non soddisfa in alcun modo
‖ Nudo e crudo, in stato di estrema povertà; fig. schietto, senza mezzi termini: ti dirò la verità nuda e cruda
2 fig. Reciso, brusco, spec. riferito a parola o espressione che rasenta la brutalità: il c. realismo di uno spettacolo; cerca di essere meno c. nel rivolgerle certe domande
3 fig. Privo di morbidezza, di grazia, di armonia: luce cruda; suoni crudi
‖ Voce cruda, aspra, sgradevole
4 fig. Del clima, del tempo, gelido, rigido, pungente: l'aria, cruda di nebbia, si beve a sorsate Pavese; il soffio c. della tramontana
‖ SIN. inclemente
5 fig., lett. Di persona, privo di pietà, di umanità: un c. tiranno; un uomo di torvo aspetto e c. Tasso
‖ SIN. spietato, crudele
| CON. umano
‖ Avverso, doloroso, infausto: le crude vicende della vita; i crudi colpi del destino
6 fig., poet. Di luogo, selvaggio, aspro, ripido: nel c. sasso intra Tevero e Arno Dante; scopro la cruda terra senese D'Annunzio
‖ Ruvido, scabroso: la scorza cruda e dura dei pini
‖ Rustico, disadorno: e i crudi / calzari mise Pascoli
B
avv.
raro, lett. Crudamente, con crudezza:
parlare c.
‖
dim. crudètto;
crudìno