corto
[cór-to]
ant. curto
A
agg.
1 Che ha poca estensione in lunghezza, o è tale rispetto al normale o al necessario: una gonna corta; capelli corti; essere c. di gambe; una giacca corta di maniche
‖ Basso di statura
‖ Armi corte, ferri corti, armi portatili, come spade, pugnali e sim.
| Essere ad armi corte, ai ferri corti, scontrarsi; fig. discutere in maniera aspra e risolutiva
‖ Calzoni corti, fin sopra il ginocchio
‖ Prendere la via corta, la soluzione più sbrigativa
‖ Tiro corto, palla corta, che non raggiunge il bersaglio
‖ Tenere, legare corto un animale, con il guinzaglio corto
2 Di breve durata: le giornate d'inverno sono più corte
‖ ell. Alle corte, invito a concludere in breve
‖ Per farla corta, in conclusione
‖ Respiro, fiato corto, di breve durata, affannoso
‖ Settimana corta, di cinque giorni lavorativi
‖ ell. Andare per le corte, essere sbrigativo
‖ raro Di corto, fra poco, da poco
3 fig. Insufficiente, scarso, riferito alle capacità sensoriali e intellettuali: avere la vista corta, l'udito c.; esser c. di vista, di udito; è un po' c. di cervello
‖ Essere a corto di qualcosa, non averne a sufficienza: è a c. di denaro; siamo a c. di argomenti di conversazione
‖ Tenersi corto nelle spese, risparmiare
4 raro Di brodo, decotto e sim., ristretto
B
come avv.
1 In breve tempo, in fretta
‖ Tagliar corto, troncare un discorso o una situazione bruscamente
2 In modo insufficiente: non dica Ascesi, ché direbbe c. Dante
‖ PROV. Le bugie hanno le gambe corte, vengono scoperte presto
‖ dim. cortétto; cortìno
C
s.m.
fam. Abbr. di
cortocircuito:
l'impianto è andato in c.