corrispondere
[cor-ri-spón-de-re]
(corrispóndo; si coniuga come rispóndere)
A
v. intr. (aus. avere)
1 Essere in rapporto di analogia, di somiglianza, di conformità; essere in relazione reciproca, in vicendevole rapporto: la notizia non corrisponde al vero; le illustrazioni di questo libro non corrispondono al testo; a ogni diritto corrisponde un dovere
2 Essere conforme, essere all'altezza, accordarsi a: c. all'attesa, alle speranze, al desiderio, alle raccomandazioni di qualcuno
3 Equivalere: un ettogrammo corrisponde a cento grammi
4 Nel tempo, coincidere, sovrapporsi: la caduta del governo corrispose al periodo più acuto della crisi economica del paese
5 Nello spazio, fare riscontro, stare dirimpetto a qualcosa
‖ Di edifici, essere prospiciente, affacciarsi, aprirsi: il mio studio corrisponde su un piccolo giardino
‖ Di dolore, sensazione e sim., farsi sentire, diffondersi in una parte diversa da quella in cui ha origine: una fitta al piede che gli corrispondeva a tutta la gamba
6 Ricambiare, contraccambiare: c. a qualcuno; c. all'amore, all'amicizia di qualcuno
7 Comunicare con qualcuno, spec. per mezzo di lettere: abbiamo corrisposto per anni
B
v. tr.
1 Contraccambiare, ricambiare, spec. riferito a sentimenti: il suo amore non è corrisposto
2 estens. Pagare, versare: d'ora in poi mi avrebbe corrisposto un mensile Moravia; c. una somma, uno stipendio, un'indennità
C
v. rifl. recipr. corrispóndersi
1 Essere in rapporto reciproco di analogia, somiglianza, conformità: le nostre idee si corrispondono
2 Di edifici, o loro parti, essere l'uno di fronte all'altro, a faccia a faccia: i portoni delle due case si corrispondono