chiuso
[chiù-so]
(part. pass. di chiùdere)
A
agg.
1 Ostruito, sbarrato; recintato
‖ Campo chiuso, arena cintata, spec. quella in cui si svolgevano i tornei nel Medioevo
‖ Cielo, tempo chiuso, con nuvole dense e basse fino all'orizzonte
‖ Mare chiuso, che non comunica con un oceano
‖ Naso chiuso, intasato per il raffreddore
‖ Trotto chiuso, di cavallo o altro quadrupede, trotto rapido, serrato
‖ fig. Argomento, capitolo chiuso, concluso, superato, sul quale non si può o non si vuole più ritornare
| A occhi chiusi, con piena sicurezza e fiducia: di lui puoi fidarti a occhi chiusi
| A porte chiuse, di processo, seduta e sim. da cui è escluso il pubblico
| Casa chiusa, postribolo
| Cuore chiuso, oppresso, angustiato
| Mente chiusa, limitata, ottusa
2 estens. Di abito o capo di vestiario, accollato, abbottonato: abito, vestito c.; scarpe chiuse
3 fig. Difficile da comprendere, oscuro: discorso, linguaggio c.
4 fig. Di persona, carattere, introverso, poco espansivo: è un tipo c.; ha un carattere c.
5 CHIM Di atomi, o gruppi atomici riuniti in modo da formare un ciclo
6 ECON Mercato chiuso, senza rapporti con l'esterno, senza importazioni
‖ Comune chiuso, protetto da una cinta daziaria
7 GEOM Linea chiusa, curva chiusa, quella che parte e termina nello stesso punto
8 LING Vocale chiusa, articolata con un grado di apertura inferiore rispetto ad altre vocali considerate aperte o più aperte
‖ Sillaba chiusa, che termina con una consonante
9 METR Rima chiusa, incrociata
10 MUS Di suono, opaco
‖ Pezzo chiuso, ciascuna delle parti autonome di cui si componeva il melodramma fino agli inizi del XIX secolo
B
avv.
Senza chiarezza
‖
raro Occultamente
C
s.m.
1 Luogo chiuso intorno da un recinto; terreno cintato
‖ Recinto destinato a raccogliere il bestiame durante la notte: come le pecorelle escon dal c. Dante
2 Stanza, luogo chiuso: starsene tutto il giorno al c.
‖ Odore sgradevole e malsano di luoghi poco arieggiati: odore di c., di aria viziata