causa
[càu-ʃa]
s.f.
1 Ciò che determina un evento, che ne è all'origine; motivo, ragione: l'attrazione della Luna e del Sole è c. delle maree; gli investimenti avventati furono c. del fallimento dell'azienda; studiare le cause della prima Guerra Mondiale
‖ A causa di, per causa di, in conseguenza di, per colpa di: a c. del temporale si è rotta la linea telefonica
‖ Causa di forza maggiore, evento indipendente dalla volontà umana, che sfugge al suo controllo
‖ DIR Giusta causa, motivo fondato che consente al datore di lavoro di licenziare un dipendente
2 Scopo, obiettivo
‖ Complesso di valori ideali per cui si impegnano classi sociali, gruppi politici, religiosi, sindacali e sim.: lottare per la c. della democrazia, della giustizia, del socialismo; difendere la c. degli oppressi, delle minoranze religiose
‖ fig. Abbracciare, sposare una causa, aderire a essa
| Tradire una causa, abbandonarla
| Fare causa comune con qualcuno, condividere con qualcuno un progetto o un'attività
3 DIR Materia fondamentale della controversia portata davanti al giudice: esaminare una c.
‖ estens. Processo: c. civile, penale; concorso di cause; vincere, perdere, discutere una c.
‖ fig., lett. Lite, disputa
‖ Fare, intentare, muovere causa a qualcuno, promuovere un'azione giudiziaria contro qualcuno
‖ Essere parte in causa, essere una delle parti in un processo civile o penale; fig. essere direttamente implicato o interessato in qualcosa
‖ Avvocato delle cause perse, incapace, di poco valore; fig. chi si ostina a sostenere tesi infondate o a voler risolvere problemi insolubili
‖ Con cognizione di causa, con sicura conoscenza dei fatti di cui si tratta, con competenza e consapevolezza
‖ fig. Essere fuori causa, del tutto estraneo, tagliato fuori da qualcosa
4 FILOS Antecedente necessario di un fatto: rapporto di c. ed effetto
‖ Causa prima, causa delle cause, causa di sé, Dio
5 LING Complemento di causa, quello che indica la causa dell'azione espressa dal predicato
‖ Complemento di causa efficiente, in frasi passive, quello che indica la causa o il fatto che provoca l'azione subita dal soggetto; complemento d'agente
‖ dim. causìna; causétta; causùccia
| accr. causóna
| pegg. causàccia