caldo
[càl-do]
A
agg.
1 Che comunica calore; che ha una temperatura superiore a quella di un altro corpo con cui si confronta, e in part. a quella normale del corpo umano: acqua calda; caffè troppo c.; sole c.; temperatura calda; giornata caldissima; le ore più calde del giorno
‖ Che conferisce al corpo un certo calore: stoffa calda; un cappotto molto c.
‖ Terreno caldo, asciutto e facile a riscaldarsi al sole
‖ fig. Battere il ferro finché è caldo, non lasciarsi sfuggire il momento buono
2 Di cibo, appena cotto: pane c.
‖ Tavola calda, locale in cui si servono pasti caldi rapidi, generalm. da consumarsi al banco
3 fig. Forte, ardente, vivo: un c. augurio; saluti caldi e affettuosi; calde parole; calda preghiera; essere c. d'amore
‖ Avere il cuore caldo, essere un cuore caldo, di persona appassionata, espansiva, generosa
‖ Avere il sangue caldo, di persona impulsiva, emotiva, facilmente eccitabile, o portata alle espansioni amorose
‖ A sangue caldo, di primo impeto, senza riflessione
‖ Avere la testa calda, essere una testa calda, di persona irrequieta, avventata, facile alle esaltazioni
‖ Darne, riceverne una calda e una fredda, una notizia buona e subito dopo una cattiva
‖ Piangere a calde lacrime, abbondantemente e con dolore
‖ Prendersela calda per qualcosa, darsene pena, agitarsi, preoccuparsi
‖ Uomo caldo, donna calda, collerico, impulsivo o portato ai piaceri sessuali
4 fig. Recente, appena accaduto, appena fatto: ti do la notizia calda calda; è una tragedia ancora calda
5 fig. Emotivamente intenso; caratterizzato da grande tensione: il momento più c. di una crisi internazionale; zona calda
‖ L'autunno caldo, quello delle lotte sindacali del 1969
6 fig. Di colore, vivo, acceso, brillante, luminoso: un c. color arancio
‖ Tinte calde, quelle tra il rosso e il giallo
7 fig. Di musica o suono, sonoro, armonioso: ha una voce calda
8 fig. Di sapore, intenso: un vino dal sapore c.
B
come avv.
1 ant. Caldamente, con calore
2 ant. Subito, immediatamente
C
s.m. (solo sing. nei sign. 1, 2 e 4)
1 Calore, temperatura elevata: il c. della mano, della fronte; il c. del letto; quella stufa fa un gran c.
‖ Al caldo, in luogo caldo: esci pure, io resto qui al c.
‖ Esser caldo, far caldo, esserci molto calore nell'aria, esserci tempo caldo: oggi fa c.; qui è un gran c.
‖ Lavorare a caldo, riferito a metalli resi malleabili con il calore
‖ Qualcosa di caldo, cibo o bevanda calda: prendere, bere qualcosa di c.
‖ Tenere qualcosa in caldo, conservarla al calore: ho tenuto la minestra in c.; fig. tenerla pronta in attesa del momento favorevole: tenere in c. un'idea, una proposta
2 Effetto del calore sul corpo
‖ Sensazione di calore eccessivo: avere, sentire c.
‖ Tenere caldo, di abito o altro che mantenga un grado giusto di calore
3 Stagione calda, periodo caldo dell'anno: ormai il c. sta per finire; ai primi caldi appaiono le rondini
4 fig. Ardore, fervore, impeto di sentimenti: il c. dell'amore
‖ Nel caldo, nel vivo, nel fervore, nel pieno: nel c. della discussione, della lite
‖ fig. A caldo, nell'ardore del momento, impulsivamente: ragiona un momento, non fare le cose a c.; appena l'evento è successo: un'impressione a c.
‖ Essere, andare, entrare in caldo, di animali, essere, entrare in amore
‖ Non fare né caldo né freddo, lasciare indifferente, non interessare affatto
‖ dim. caldétto; → caldìno; caldùccio; caldìccio
| accr. caldóne
| pegg. caldàccio