assoluto
[as-so-lù-to]
(part. pass. ant. di assòlvere)
A
agg.
1 Sciolto, libero da ogni vincolo; che non ha alcun limite, alcuna restrizione: un'assoluta libertà
2 Che non ha, nella sua autorità, legami di dipendenza: è il capo a. dell'azienda
‖ Governo, potere, sovrano assoluto, libero da ogni vincolo costituzionale
3 Considerato a sé stante, senza relazione di dipendenza o di paragone: temperatura assoluta
‖ CHIM Alcol assoluto, alcol etilico puro al 100 per cento
‖ FIS Peso assoluto, peso specifico
| Zero assoluto, intorno ai 273 gradi sotto zero
| Vuoto assoluto, spazio teorico completamente privo di materia
‖ LING Di costruzione che non ha legami sintattici con il resto del periodo: participio, gerundio, ablativo a.; superlativo a.
| Uso assoluto di un verbo, non seguito da un complemento
4 estens. Pieno, intero, totale: aveva a. bisogno di quel denaro; ti attendo con assoluta urgenza; ha assoluta fiducia in te
‖ POLIT Maggioranza assoluta, in un'assemblea, quella costituita da un numero di voti superiore al 50 per cento
‖ COMM Vendere, cedere in assoluto una merce, venderla, cederla, da parte del produttore al negoziante, senza che questi abbia il diritto di restituire la parte eventualmente invenduta
‖ TEATR Prima donna assoluta, primo attore assoluto, prima ballerina assoluta e sim., che ha per contratto la parte più importante, a confronto di altri artisti della sua stessa qualifica
5 estens. Universale: principio a.; verità assoluta
‖ In senso assoluto, ell. in assoluto, senza possibilità di confronto o di limitazione
‖ FILOS Che ha realtà incondizionata non dipendente da altra: Dio, l'ente a.
‖ SPORT Campionati assoluti, quelli nei quali si disputano titoli nazionali
| Primo, secondo, terzo assoluto, in una gara o concorso, il primo, secondo, terzo della classifica generale, a prescindere dall'appartenenza a categorie particolari
6 fig. Che non ammette obiezioni, dilazioni e sim.; perentorio, deciso: dovere a.; parole assolute; sei troppo a. nei tuoi giudizi; i termini sono assoluti, improrogabili
B
s.m.
FILOS Ciò che ha realtà incondizionata, che ha in sé la propria ragione d'essere