erba
[èr-ba]
A
s.f.
1 Pianta con fusto molle e non legnoso, generalm. piuttosto bassa: e. spontanea; e. coltivata
‖ BOT Come primo termine di denominazioni botaniche indica varietà di piante erbacee: e. cipollina; e. luigia; e. medica
‖ Erba annua, annuale, che vive un solo anno
‖ Erba perenne, che vive più anni
2 ass. Pianta erbacea che la terra produce spontaneamente, senza coltura
‖ Mal erba, malerba
‖ Un filo d'erba, uno stelo
‖ fig. Fare di ogni erba un fascio, mescolare senza criteri cose utili e nocive
| Non essere erba del proprio orto, di concetto che non proviene in modo autonomo da chi lo espone
| Sentir crescere, spuntare l'erba, di silenzio assoluto
3 Complesso delle piante erbacee che crescono in un terreno; prato: sdraiarsi sull'e.; colazione sull'e.
‖ Crescerci l'erba, di luogo abbandonato, deserto
‖ Fare l'erba, falciarla, tagliarla
‖ Non crescerci più erba, l'erba, un filo d'erba, di luogo devastato
4 gerg. Marijuana
5 al pl. Verdure, erbaggi commestibili: un piatto di erbe; brodo di erbe
‖ Erbe officinali, usate in erboristeria
‖ Erbe aromatiche, usate per aromatizzare le vivande
6 Nella loc. In erba, di pianta, anche non erbacea, appena nata: il grano è ancora in e.; fig. di chi deve ancora formarsi, perfezionarsi in un'attività, in un mestiere e sim.: uno scrittore in e.; pittore in e.
B
come agg. (posposto a un s.)
1 Color erba: una gemma verde e.
2 Punto erba, punto di ricamo usato spec. per ricamare steli
‖ PROV. Campa cavallo che l'è. cresce, riferito a cose attuabili solo in un futuro assai lontano, e perciò improbabili
| PROV. La mala è. non muore mai, i cattivi sembrano vivere più a lungo dei buoni
| PROV. L'e. voglio non cresce neanche nel giardino del re, detto come risposta a un desiderio, spec. infantile e irragionevole, espresso con ostinazione
| PROV. L'è. del vicino è sempre più verde, ciò che non abbiamo attira il nostro desiderio e la nostra invidia
‖ dim. → erbétta; erbìna; erbicìna; erbolìna; erbettìna; erbicciuòla; → erbùccia; erbuccìna
| pegg. → erbàccia