vicario
[vi-cà-rio]
(pl. m. -ri; f. -ria, pl. -rie)
A
agg.
1 Sostitutivo, vicariale
‖ Che fa le veci di un superiore di grado
2 ECCL Cardinale vicario, cardinale che esercita le funzioni del papa in quanto vescovo di Roma e arciprete della cattedrale di San Giovanni in Laterano
‖ Padre vicario, Madre vicaria, in alcuni ordini religiosi, chi fa le veci del superiore o della superiora del convento
B
s.m. (f. → vicaria1 nel sign. 1)
1 Chi fa le veci di un superiore assente o nella momentanea impossibilità di esercitare le proprie funzioni
2 ECCL Il vicario di Cristo, il papa, in quanto rappresentante di Cristo in terra
‖ Vicario apostolico, prelato che, in nome del papa, amministra un territorio non ancora eretto a diocesi, con poteri uguali a quelli di un vescovo residenziale
‖ Vicario capitolare, ecclesiastico eletto dal capitolo della cattedrale o, in mancanza, dal collegio dei consultori diocesani, con l'incarico di reggere le diocesi durante la vacanza della sede vescovile
‖ Vicario foraneo, ecclesiastico a cui il vescovo ordinario affida particolari funzioni ispettive e di vigilanza su una parte della diocesi comprendente più parrocchie
‖ Vicario generale, ecclesiastico che fa le veci del vescovo su tutto il territorio della diocesi, con alcune limitazioni
‖ Vicario parrocchiale, sacerdote che fa le veci del parroco e lo assiste nel governo della parrocchia
3 ST Nell'antichità romana e medievale, titolo di magistrati con funzioni e autorità delegate da un'autorità superiore
‖ Nell'Impero romano, ciascuno dei magistrati preposti a una circoscrizione amministrativa di più province in rappresentanza di un governatore morto o assente
‖ Nel Medioevo, rappresentante inviato dal conte nel suo distretto con funzioni giurisdizionali, militari e di polizia