vi
A
pron. person. atono di 2ª pers. pl. (in gruppo con le particelle pronom. atone lo, la, li, le e con la particella ne si sostituisce con → ve; in gruppo con altri pron. person. si prepone a si e ci: non v. si addicie; non v. ci immaginiamo)
1 (come compl. ogg., in posizione sia proclitica sia enclitica) Voi: v. ho visti mentre uscivate dal cinema; v. apprezzo per ciò che fate; vestitevi eleganti più spesso!
‖ Si usa nelle coniugaz. di v. rifl., rifl. recipr. e intr. pronom.: voi v. siete già vestiti?; lavatevi le mani!; v. siete compromessi; v. volete molto bene, non è vero?
‖ pop., pleon. Chi vi credete di essere?
2 (come compl. di termine, in posizione sia proclitica sia enclitica) A voi: v. darò un adeguato compenso; v. offro un aperitivo; v. telefonerò appena possibile; non posso darvi altro
‖ pop., pleon. Lo so io, a voi, cosa vi ci vuole!
3 enf. Esprimere interesse, affetto, nei confronti delle persone a cui ci si rivolge: prendetevi tutto ciò che volete
B
come pron. dimostr.
A ciò, di ciò, da ciò, su ciò, in ciò:
non fatevi caso;
non v. pone alcuna attenzione;
non v. trovo altre interpretazioni
‖
pleon. Non vi pone alcuna attenzione, in ciò che fa
C
avv. di luogo
1 In questo luogo, in quel luogo: v. ho abitato per due anni; non v. trovò nessuno; andremo ad abitarvi; decise di rimanervi
‖ ant. Con forme verbali tronche o monosillabiche subisce raddoppiamento sintattico: stavvi Minos orribilmente, e ringhia Dante
2 Per questo luogo, per quel luogo: non v. passo mai
‖ pleon. Per quella piazza non vi passo mai