verso3
[vèr-so]
s.m.
1 METR Unità formale della poesia definita da un segmento ritmico di testo: opera in versi; versi latini, greci; stanze, strofe di quattro versi; v. settenario, novenario, endecasillabo
‖ Versi imparisillabi, formati da un numero dispari di sillabe
‖ Versi parisillabi, formati da un numero pari di sillabe
‖ Versi piani, tronchi, sdruccioli, terminanti rispettivamente con una parola piana, tronca o sdrucciola
‖ Versi rimati, legati da rime
‖ Versi sciolti, non rimati tra loro
‖ Verso libero, che non risponde a schemi ritmici e sillabici tradizionali, ma a cadenza e pause che dipendono esclusivamente dall'espressione del contenuto poetico
2 al pl. Poesia, opera poetica: una raccolta di versi di Saba
‖ Il complesso delle caratteristiche strutturali del verseggiare di un poeta: un saggio critico sul v. di Petrarca
‖ al sing. lett. Lo stile, la poetica di un autore
| Il complesso della produzione poetica di un autore: l'inclito v. di colui che l'acque / cantò fatali Foscolo
‖ ant. Stanza di canzone
3 Modulazione caratteristica del grido degli uccelli: il v. della colomba, del pettirosso
‖ estens. Grido particolare di altri animali: il v. della cicala; il v. dell'elefante è il barrito
4 Esclamazione inarticolata, grido che esprime un'emozione violenta: l'uomo cadde a terra con un v. di dolore
‖ Grido caratteristico di alcuni venditori ambulanti: è sempre più raro udire il v. dell'arrotino
‖ Cadenza, inflessione dialettale: un v. tipicamente piemontese
‖ non com. Modo di parlare caratteristico di un dato soggetto
5 estens. Modo di atteggiarsi, di muoversi, di camminare e sim.
‖ estens. Gesto maleducato, smorfia, versaccio
‖ Fare mille versi, agitarsi, comportarsi stranamente
‖ Rifare il verso a qualcuno, imitarne i modi
‖ fig. Fare sempre un verso, fare sempre la stessa cosa
6 fig. Orientamento, senso, direzione: imboccare la strada nel v. sbagliato, giusto; andare per un v. piuttosto che per un altro
‖ Cambiare verso, cambiare direzione; estens. agire, fare diversamente
‖ Nel verso sbagliato, male: è andato tutto nel v. sbagliato fin dall'inizio
‖ Per ogni verso, per tutti i versi, da ogni lato; fig. da ogni punto di vista
‖ Per un verso, da un certo punto di vista, in un certo senso: per un v. ha fatto meglio a rifiutare
| Prendere qualcosa per un altro verso, fraintendere, sbagliare approccio
| Prendere qualcosa o qualcuno per il verso giusto, per il suo verso, saperci fare, sapere come trattare una persona o come affrontare una situazione: se lo prendi per il v. giusto non potrà dirti di no
| Rispondere per il verso, a tono
| Senza verso, senza capo né coda
7 fig. Direzione, inclinazione di peli, fibre e sim.
‖ fig. Lisciare qualcuno per il verso del pelo, prenderlo con le buone adularlo, blandirlo
8 fig. Modo, maniera per riuscire in qualcosa: ci deve pur essere il v. di farlo!; non riesco a trovare il v. di farlo divertire
‖ A verso, nel modo giusto: cerca di fare le cose a v.
‖ Non c'è verso, è impossibile
9 ECCL Versetto che si recita nell'ufficio della liturgia cattolica
‖ Secondo passo dei responsori
10 FIS Orientamento di un vettore
‖ Verso positivo-negativo della corrente, quello che va dal polo positivo al negativo per la corrente positiva
11 ant. Aria musicale
12 ant. Riga di scrittura o di stampa
‖ dim. → versétto; versicciuòlo; versolìno; versùccio
| accr. versóne
| pegg. → versàccio; versùcolo; versùzzo